Formula 1, Malesia: anticipare lo start per questioni di sicurezza

Dal 2009, la Malesia, analogamente all’Australia, si è vista quasi obbligata a ritardare lo start del Gran Premio di Formula 1 di due ore per venire incontro alle esigenze televisive europee. Spostando l’ora dello spegnimento dei semafori rossi, si è andato incontro a un problema non da poco con la gara che si disputava a cavallo tra le ore 16.00 e 17.00, in quel frangente in cui il rischio di tempeste tropicali era piuttosto elevato. A causa delle condizioni pericolose, meteorologiche e di visibilità, che si creano, soprattutto quando la luce diurna va a sciamare, la gara di Sepang potrebbe tornare a svolgersi alle ore 15.00 locali, come nelle prime edizioni.

Questo è quello che ha recentemente dichiarato Razlan Razali, responsabile del circuito, e davanti alla possibilità di sfruttare questa opzione, anche Ecclestone avrebbe accolto con favore la proposta. «A causa di quanto avvenuto in Giappone a Jules Bianchi, Bernie ha sottolineato che la Federazione si deve attenere a una specie di coprifuoco. Ecco perché abbiamo parlato della possibilità di tornare a far partire il Gran Premio della Malesia all’orario originale, forse già quest’anno. Per noi è una cosa buona, è una fascia oraria più sicura – ha confidato Razali alla Reuters – Quando Ecclestone ha parlato della possibilità di una partenza anticipata, gli abbiamo detto che se vuole tornare alle 15.00 siamo pianamente d’accordo».

Questi sono gli stessi limiti temporali che avevano indotto la Federazione Internazionale a chiedere anche agli organizzatori del GP d’Australia di anticipare il via, fissato alle 17.00 ore locale. A Melbourne la richiesta, però, è stata respinta.