Formula 1 | Liberty Media: arriva la risposta alle critiche degli organizzatori

Liberty Media risponde alle critiche degli organizzatori

© LAT Images

Non accennano ad acquietarsi le polemiche nei confronti di Liberty Media, questa volta scesa in campo in prima persona per rispondere alle critiche della scorsa settimana.

Nei giorni scorsi, Chase Carey e i suoi sono stati oggetto di critiche da parte di un gruppo di organizzatori e circuiti ospitanti diversi Gran Premi, che hanno richiesto ai proprietari del circus un approccio più collaborativo, per sviluppare al meglio il Mondiale e migliorare la copertura mediatica della Formula 1.

Come riporta Motorsport.com, Carey ha puntato il dito contro coloro che hanno dato vita al polverone, dichiarando di che tutti i temi oggetto delle polemiche sono stati trattati approfonditamente durante un incontro con gli stessi organizzatori dei Gran Premi.

Questi ultimi, però, non avrebbero sollevato la questione in prima persona durante l’incontro, limitandosi ad affidare le proprie opinioni ai comunicati stampa che hanno dato vita al susseguirsi di critiche protagoniste dei giorni scorsi.

Penso sia stata la cosa più strana, perché hanno sollevato la questione proprio la sera prima dell’incontro. Quindi avevamo già programmato un giorno preciso per parlare delle diverse iniziative e alcuni di loro hanno reso pubblico un comunicato stampa dicendo che avremmo dovuto discutere di queste iniziative. È stato molto strano”.

Secondo Carey, era inevitabile che alcuni organizzatori non fossero del tutto d’accordo con la direzione presa da Liberty Media, tenendo conto che molti dei circuiti attualmente ospitanti i Gran Premi sono vincolati al circus da un contratto in scadenza proprio nel 2019.

Tuttavia, a discapito di quanto emerso nei giorni scorsi, a detta sua sembra che l’incontro sia stato molto positivo e, anzi, molti degli organizzatori si sono dimostrati a favore delle proposte dei proprietari del circus, dimostrando nei loro confronti grande apprezzamento.

Il fatto che alcuni di loro volessero trovare qualcosa di cui lamentarsi, è normale. Ma non cambierà ciò che stiamo facendo. Lo sport, per loro e in generale, è in una situazione molto migliore rispetto a 5 anni fa e sta andando nella giusta direzione”.

Nonostante la preoccupazione di molti circuiti di essere sostituiti con nuovi tracciati, a causa della scadenza del contratto e dell’azione di rinnovo messa in pratica da Liberty Media, Casey ha sottolineato che al momento nessuna nuova sede ospitante la Formula 1 verrà accolta a spese dei Gran Premi già esistenti.

Tuttavia, ha preferito mantenersi vago sulle negoziazioni in corso, sottolineando che tutto il team è al lavoro per calcolare ogni minimo dettaglio, prima di annunciare tappe che potrebbero portare alla luce ulteriori polemiche.