Formula 1, l'accordo Lotus-Fong scatena le polemiche contro i piloti paganti

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Lotus a ruota libera. Dopo gli ingaggi di Carmen Jordà e il recentissimo di Adderly Fong, in qualità di piloti di sviluppo, torna di grande attualità l’argomento dei piloti paganti. Ormai il fenomeno dei piloti con la valigia non si limita più ai titolari, ma anche ai tester. Era già successo con Carmen Jorda, bionda, nel momento in cui la Lotus ha confermato il suo ingaggio in qualità di pilota di sviluppo che lavorerà in modo specifico al simulatore. La 26enne iberica, scatenò le ire di Michela Cerruti che commentò sarcasticamente come sia un peccato che la Lotus disponga già di una bionda, in quanto anche lei sarebbe «in grado di assicurare quel genere di sviluppo».

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Ma non solo l’italiana si scagliò contro la Lotus, rea di prendere solo piloti che possano contribuire economicamente alla crescita del team. Anche per l’annuncio di Fong, non sono mancate le critiche di Sam Bird: «Che forte la coppia di piloti di sviluppo Lotus», ha cinguettato via Twitter, alludendo al denaro garantito alla scuderia. Opinioni negative arrivano anche da ex protagonisti del Circus. Uno di questi è proprio Martin Brundle, commentatore televisivo per la televisione inglese: «Sarebbe un bene per la Formula 1 avere in griglia di partenza un pilota cinese, ma Fong è stato assunto per il suo conto in banca, non perché ha talento». Sulla stessa linea troviamo anche Phil Duncan: «Tra la Jordà e Fong in cinque stagioni di GP3 non hanno conquistato neanche un podio». Il campionato, per i due nuovi arrivi della Lotus, è già in salita.

Eleonora Ottonello
@lapisinha