Formula 1, la Scuderia Ferrari incontra i tifosi per il Ferrari Meet&Greet
C’erano tantissimi tifosi giovedì 03 settembre 2015, nel pomeriggio alla Villa Reale di Monza, per l’incontro con la Scuderia Ferrari, al 1° Ferrari Meet&Greet, organizzato appositamente in occasione del Gp d’Italia, che si corre nel weekend all’Autodromo Nazionale di Monza.
Della squadra di Maranello, erano presenti Sebastian Vettel, Kimi Raikkonen, il team principal Maurizio Arrivabene e il terzo pilota Esteban Gutierrez, che hanno incontrato gli appassionati e tifosi della Rossa, nella stupenda cornice della Villa Reale appena da poco finita di essere restaurata. Durante l’incontro i protagonisti hanno risposto alle tantissime domande che i tifosi, appassionati, presenti e assenti fisicamente (tramite Twitter, usando l’hastag #SFmeets) ha effettuato. Un’occasione davvero ghiotta, per coloro che volevano conoscere curiosità anche sulla vita privata dei piloti: c’erano domande sulle fidanzate del passato, i piatti preferiti, ecc. È stato un evento molto entusiasmante, con i piloti che erano davvero vicini ai tifosi, che hanno accolto l’invito del Cavallino Rampante ed erano presenti nonostante la pioggia.
C’è stata una domanda sulla recente gara di Spa, nella quale la Ferrari è stata sfortunatamente protagonista nel finale, quando una gomma è esplosa sulla Rossa di Vettel, negandogli la possibilità di salire sul terzo gradino del podio. A tal proposito è intervenuto Maurizio Arrivabene, che senza peli sulla lingua, ha così risposto: «A Spa, abbiamo avuto sfiga. Abbiamo raccolto troppi detriti, la spiegazione di quello che è successo è sfiga. Poteva andare meglio, però ci stiamo impegnando tutti quanti a lavorare con Pirelli per fare in modo che la sfiga non succeda più. E che vada un po’ anche agli altri… . La sfiga gira? Mi sembra che poi si fermi su di noi…» ha così commentando con un sorriso il team principal della Rossa, che poi ha così proseguito: «Pirelli ci ha dato spiegazioni appropriate. Sono italiani come noi e hanno fatto molto molto bene il loro lavoro, sono impegnati a darci una mano con gli sviluppi». Arrivabene poi ha detto di non volere prendere meriti personali sui risultati conseguiti finora in questa stagione: «Non mi prendo meriti perché un uomo solo non fa mai nulla. Invece sono grandi i nostri ragazzi. Siamo una squadra nuova, ma abbiamo tanta voglia di vincere, abbiamo un gap verso la Mercedes ma ce la stiamo mettendo tutta per recuperarlo e vi assicuro non molliamo niente».
Durante l’incontro, è intervenuto Jean Todt in un video messaggio, ricordando i bei tempi passati in Ferrari, ai tempi dell’Era vincente della Rossa con Michael Schumacher: «Non posso dimenticare gli anni passati alla Ferrari, dal 1993 al 2009, quando ero il team principal della Ferrari. Ho trascorso degli anni indimenticabili e quindi è ovvio che la Ferrari è sempre nel mio cuore. Penso ai momenti vissuti all’interno della squadra, alla gioia condivisa con i grandi tifosi della Ferrari, perché i tifosi italiani sono particolari per il loro affetto particolare. È stato il mio più bel periodo professionale della mia vita, ed ho stima, affetto e devo ammettere anche una certa nostalgia». In conclusione l’attuale Presidente della FIA ha fatto un applauso alla Ferrari: «State riportando la Ferrari al livello che gli compete».
Poi tocca a Kimi Raikkonen che nella mattinata di giovedì è stato protagonista al Ferrari Store di Milano, a prendere la parola: «Serve un grande risultato. Siamo qua nel Gran Premio di casa per la Ferrari è bellissimo vedere così tanti fan. Spero sia bello anche per loro. Sono felicissimo perché ci danno tanto sostegno». Infine, Iceman ha espresso un auspicio per la gara: «È difficile dire cosa faremo domenica. Chiaramente spero di fare bene per tutto il weekend e portare a casa un grande risultato per la squadra e i fans. Noi dobbiamo migliorare passo dopo passo e portare a casa un risultato per i nostri tifosi».
Infine, un acclamatissimo Sebastian Vettel, alla sua prima volta da pilota della Rossa a Monza è intervenuto: «Voglio tante vittorie con la Ferrari. La prima volta che ho visto una gara di F1 forse è stato quando Senna vinse in Brasile nonostante i problemi al cambio, e poi, ovviamente quando ha iniziato Michael Schumacher. Nel momento in cui sono entrato in Ferrari ho notato che Michael fa ancora parte della squadra. È nel cuore delle persone che lavorano in Ferrari e sarà sempre un pilota speciale. Se io e Kimi, riusciamo a fare solo una parte di quello che ha fatto lui sarà tantissimo. Il sogno è quello di continuare con questa squadra e fare benissimo ad iniziare da questa gara».