Formula 1, la Red Bull proverà il suo Halo nel weekend del GP di Russia

La Red Bull non ha ancora abbandonato l’idea di mostrare alla Federazione Internazionale le funzionalità del proprio sistema Halo. Il team di Milton Keyne sta prendendo in considerazione la possibilità di provare in pista il sistema di sicurezza che andrà a proteggere la testa del pilota in occasione del fine settimana del Gran Premio di Russia in base a quanto ha reso noto il Team Principal della Red Bull, Christian Horner. Il team austriaco potrà provare in pista a Sochi la propria soluzione solamente una volta che avrà ricevuto il via libera da parte della FIA e, proprio a tal riguardo, la settimana prossima saranno completati i test necessari per esportare in pista la prima versione della sua cupola protettiva.

A seguito del tremendo incidente che ha visto protagonista il povero Jules Bianchi in occasione del Gran Premio del Giappone del 2014, la Federazione Internazionale ha intensificato i suoi sforzi per migliorare ulteriormente la sicurezza per i piloti. Proprio per preservare i drivers, il Presidente della FIA, Jean Todt, ha chiesto formalmente l’introduzione di un sistema di protezione per quanto riguarda la testa a partire dal 2017. Anche se in occasione dei test invernali la Ferrari ha provato Halo, la soluzione proposta dalla Mercedes, che ha ricevuto parecchi riscontri positivi nel paddock, non pochi sono stati gli addetti che si sono schierati apertamente contro la sua estetica: «Credo che quella del parabrezza, oltre che a una soluzione più sicura possa essere anche più elegante – ha commentato ai colleghi di Autosport il Team Principal della Red Bull, Chris Horner – Rispetto all’Halo della Mercedes il sistema che abbiamo intenzione di presentare alla FIA dovrebbe permettere una migliore visibilità».