Curiosità dalla F1

Formula 1, la Red Bull nega il passaggio alle PU Ferrari

Niente da fare. Nonostante la delusione del momento attuale il boss della Red Bull, Dietrich Mateschitz, ha fermamente negato la possibilità che la scuderia di Milton Keynes possa passare ai motori Ferrari, forse già dalla prossima stagione. Nessuno è contento di come stiano andando le cose e passare dal titolo di vice-campioni del Mondo a quarta forza in campo della stagione non fa piacere a nessuno. Secondo quanto ha riportato il magnate austriaco, è impossibile che la Red Bull possa passare a un altro motorista in quanto non esisterebbero alternative valide alla Renault.

Questo fine settimana sarà importante per la Red Bull visto che disputerà il proprio Gran Premio di casa davanti ai suoi tifosi. Proprio nella giornata di ieri, aveva iniziato a circolare la voce di un possibile interessamento della scuderia anglo-austriaca nei confronti della Ferrari, per passare all’unità di potenza del Cavallino Rampante: «La cosa migliore è quella di non fare previsioni in Formula 1 – ha commentato ai colleghi di Speedweek il Patron del marchio di bevande energetiche – Prendere i motori da un fornitore che ha già un team leader significa non avere la possibilità di battere quel team che ti offre il motore. Ti forniranno un motore buono per togliere punti dai diretti concorrenti – ha spiegato – Con un motore clienti, non potremmo più vincere un Mondiale. E se vediamo che non abbiamo più opportunità perché abbiamo restrizioni anche a livello aerodinamico, semplicemente ci fanno scappare la voglia di correre in Formula 1».

Già da alcuni mesi circola voce di una possibile uscita dalla massima serie automobilistica per la Red Bull, un proceso di riflessione che starebbe dividendo gli ambienti in quel di Milton Keynes, nonostante il contratto firmato con Ecclestone: «Quante squadre hanno abbandonato la Formula 1, nonostante avessero dei contratti in essere? Se una persona vuole andare via e ha perso la voglia di correre, non puoi obbligarlo a restare», ha concluso Mateschitz.

Eleonora Ottonello

Mi chiamo Eleonora e sono di Genova. Scrivo per passione, nella vita di tutti i giorni sono un'educatrice cinofila. Non ho paura di dire (forse è meglio dire scrivere) quello che penso. Per me la sincerità e la franchezza sono alla base di ogni rapporto umano. Sono pignola e puntigliosa ma disordinata e pasticciona allo stesso tempo.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Pulsante per tornare all'inizio