Formula 1, la Red Bull è realista: «Mercedes ha un anno di vantaggio su tutti»
Dopo le indiscrezioni sul suo futuro, Chris Horner è tornato a parlare di Formula 1. Il Team Principal della Red Bull, a dispetto delle voci che lo volevano al comando del Circus al posto di Bernie Ecclestone, ha annunciato di aver prolungato il suo contratto con il team di Milton Keynes. Il distacco tra la Mercedes e le dirette inseguitrici è implacabile. Un po’ come è stato nel 2014, anche la stagione in corso sta proseguendo sotto il dominio delle Frecce d’Argento con Hamilton e Rosberg che si alternano sul gradino più alto del podio.
Quando siamo ormai a metà campionato, il team tedesco è già in corsa per vincere il secondo titolo consecutivo e Horner lascia poche speranze per il prosieguo: «Per riuscire ad colmare lo svantaggio nei confronti della Mercedes ci vorrà di più di una stagione. In questo momento si trovano 12 mesi avanti rispetto a tutti gli altri – ha sottolineato Christian Horner, Team Principal della Red Bull – Solo diciotto mesi fa avevamo conquistato una serie di nove vittorie consecutive in un Gran Premio, ma si fa in fretta a dimenticare perché tutto cambia molto rapidamente. La Formula 1 è uno degli sport più competitivi al mondo e il nostro desiderio è quello di poter tornare a rendere la vita difficile alla Mercedes».
Secondo Horner, presente questo fine settimana al Goodwood Festival of Speed, la Formula 1 per attrarre nuovamente i tifosi, che si stanno allontanando sempre di più dal Circus, dovrebbe tornare ad avere monoposto più potenti: «Mi piacerebbe che si lavorasse maggiormente sulle power unit, provare a migliorarle per fare in modo che la cosa diventi un po’ più spettacolare – ha continuato il manager inglese – Mi piacerebbe anche che si potesse tornare a delle vetture che rappresentino fisicamente una sfida. Le auto che abbiamo in questo momento sono fantastici pezzi di ingegneria, ma sono un troppo facili da guidare. Credo che in questo modo il pilota tornerebbe ad avere un ruolo più predominante», ha concluso.