Formula 1 | La Mercedes si prepara al dopo-Rosberg: ecco tutti i papabili

Il ritiro di Nico Rosberg è stato un vero e proprio fulmine a ciel sereno all’interno del paddock, non solo per la natura dell’inattesa notizia ma anche (soprattutto) per le sue conseguenze nel mercato piloti.

Il sogno di Nico si è realizzato domenica scorsa ad Abu Dhabi, alla fine di un’estenuante stagione dopo la quale il campione ha deciso di non proseguire, di non percepire ancora una volta la pressione della lotta per il titolo. Nella giornata di oggi, Rosberg ha infatti annunciato pubblicamente il ritiro in occasione del Gala dei campioni, lasciando così il proprio sedile Mercedes vacante.

Dopo tre anni di dominazione e lotta serrata tra Hamilton e Rosberg, le carte in tavola si mischieranno grazie a questo elemento che ha colto tutti di sorpresa, come se la Mercedes stessa volesse sdebitarsi regalando a un pilota la possibilità di costruire o ricostruire la propria carriera. Andiamo quindi alle potenziali reclute nella lista del team di Stoccarda e Brackley.

Toto Wolff non ha mai fatto mistero della presenza di Fernando Alonso nella lista come prima alternativa e l’opportunità della vita per il bicampione sembra essersi presentata proprio oggi. Il pilota è legato alla McLaren-Honda mediante un contratto che termina a fine 2017, oltre ad aver dichiarato quasi fino allo sfinimento la sua fedeltà nei confronti del leggendario binomio. Tuttavia Bild riporta la presenza di una clausola nel deal triennale di Alonso, libero di sciogliere qualora l’opzione Mercedes si presentasse al suo cospetto.

Uno spiraglio, figlio di una speranza che dura dal 2007, anno in cui Fernando Alonso ha corso al fianco di Lewis Hamilton ed è stato protagonista di una lotta fratricida. Questo potrebbe essere il fattore determinante per l’asturiano, forse non intenzionato a fare coppia con l’inglese per una seconda volta.

Un altro grande protagonista della frustrazione causata dalla scarsa competitività della propria vettura è Sebastian Vettel, alfiere di una Ferrari zoppicante, alla deriva. Seb porterebbe con sè anche la propria nazionalità: pilota tedesco su macchina tedesca, ma a frenare gli entusiasmi tornano ancora una volta Hamilton e il contratto con la propria squadra.

Bernie Ecclestone, come scrive Alan Baldwin di Reuters, non vede Vettel alla Mercedes a causa della presenza scomoda del pilota britannico, mentre -secondo il supremo- Alonso è leggermente più quotato dato il cambio del management a Woking.

Tra i papabili si nota anche il nome di Max Verstappen che, qualche ora fa, ha scherzato su Twitter con l’account della Mercedes su una email mandata dal 19enne e sulla ormai celeberrima ‘telefonata tra Toto e Jos’. Il giovane olandese è tuttavia ampiamente blindato da Helmut Marko ed Ecclestone esclude tale mossa.

A rigor di logica, invece, spicca un personaggio più interessante e abbordabile per il team tedesco: Pascal Wehrlein. Il protetto di Toto Wolff, suo manager, da ormai due anni e mezzo è nell’orbita Mercedes e ha portato in pista la monoposto della casa madre in più occasioni. Deluso dalla scelta della Force India, che gli ha preferito Ocon, il tedesco è si sta guardando intorno tra Sauber e Manor, sperando in una promozione da 25 milioni di sterline che ad oggi non pare troppo lontana.

Anche Valtteri Bottas risulta, come Pascal Wehrlein, un buon partito. Il finlandese è gestito da Toto Wolff e la Williams non lo ha vincolato, sebbene sia stato confermato a Grove fino al 2017. L’esperienza che Bottas porta con sè potrebbe renderlo ben più competente per un top team, ma i bookmakers sul gradino più alto del podio pongono Wehrlein e a pari merito Alonso e Vettel.