Formula 1 | La McLaren entra a far parte del board di Formula 1
Novità in casa McLaren: il team di Woking ha deciso di cogliere l’opportunità e di entrare a far pare del Formula 1 board, quello che potrebbe essere definito come il Consiglio d’Amministrazione del circus.
Dopo aver declinato l’offerta di Bernie Ecclestone in passato, il team si appresta ad affiancarsi a Ferrari e Mercedes facendosi rappresentare da Shaikh Mohammed Bin Essa Al-Khalifa, presidente esecutivo che riflette l’influenza del più grande azionista della McLaren e del fondo sovrano del Bahrain, vale a dire la Mumtalakat Holding Company.
A proposito, come riporta Motorsport.com, il capo del team Zak Brown ha dichiarato che la squadra da tempo coltivava il diritto di rivestire un ruolo all’interno del Consiglio d’Amministrazione, con la speranza di apportare dei cambiamenti fondamentali in Formula 1.
“Pensiamo di poter aiutare a rimodellare il futuro della Formula 1 e volevamo avere un posto nel Consiglio per poterlo fare: così abbiamo deciso di cogliere l’occasione. Shaikh Mohammed è il nostro presidente esecutivo e il mio capo ed è certamente la persona migliore per rivestire questo ruolo: conosce lo sport nel suo interno”.
Attualmente, il Consiglio d’Amministrazione riflette tanto aspetti nuovi quanto aspetti vecchi del modo di gestire uno sport come la Formula 1 e, come altri Consigli, le sue responsabilità riguardano la direzione strategica, la governance e le grandi decisioni: in altre parole, si presenta come il custode della Formula 1.
Dal punto di vista della composizione, per quel che riguarda i team la Rossa di Maranello è rappresentata da Sergio Marchionne, mentre la Mercedes da Bodo Uebber, capo della finanza del gruppo Daimler.
Dall’altro lato, all’interno del Consiglio spiccano notevoli figure di rilievo: Liberty Media è rappresentata da Ross Brawn e Chase Carey, affiancati dal presidente e amministratore delegato Greg Maffei, Richard Baer che ricopre il ruolo di responsabile legale e Albert Rosenthaler, nelle vesti di responsabile dello sviluppo aziendale; dall’altro lato, possono essere individuate anche delle personalità che derivano dall’era di Ecclestone, come Donald McKenzie, il capo finanziario del circus Duncan Llowarch, Sacha Woodward-Hill e Peter Brabeck-Letmathe, rispettivamente nelle vesti di capo legale ed ex presidente.
Lo stesso Maffei, a inizio settimana, ha reso note alcune regole in merito al funzionamento del Consiglio: in particolare, il Consiglio fonda le sue radici sulla Topco Limited, un’azienda inizialmente situata in Jersey e nota come Delta Topco Limited.
Inoltre, pur avendo il sostegno di alcuni team, i rappresentanti di Liberty Media possono godere di un maggiore vantaggio, ovvero la denominazione di “Direttore”, che permette loro di essere superiori agli altri membri. Tuttavia, Maffei ha dichiarato che si tratta comunque di una governance condivisa, con l’obiettivo di rendere felici fan, promoters ed emittenti, in modo da far sì che gli azionisti ne escano vincitori.
“E la FIA rappresenta un altro aspetto da tenere in considerazione: è un’interazione continua che richiede molto lavoro e parecchie spese generali. Probabilmente è l’aspetto più complicato per via della sua natura complicata”.