
Ultimamente Max Verstappen ne ha per tutti e dopo le parole spese nei confronti del rivale Sebastian Vettel, quest’oggi il giovane pilota della Red Bull Racing ha voluto suggerire a Liberty Media come migliorare il campionato di Formula 1. Infatti durante un’intervista rilasciata presso la sede del suo sponsor personale, la catena di supermercati Jumbo, al pilota olandese classe 1997 è stato chiesto come avrebbe voluto cambiare i Gran Premi di Formula 1. Max Verstappen, in risposta, ha suggerito quattro problemi che se eliminati potrebbero contribuire a migliorare notevolmente lo spettacolo offerto dal Circus.
Il primo argomento toccato dal pilota è stato la questione legata agli pneumatici Pirelli. “Al momento le mescole portate dalla Pirelli sono troppo sensibili e si surriscaldano molto velocemente. Il risultato di questi due fattori è che la vettura slitta troppo ed è molto difficile restare in scia agli avversari. In qualifica, poi, dopo aver fatto un giro veloce devi rallentare per farle raffreddare, solamente dopo questo passaggio puoi riprovare a spingere. Lo stesso vale durante le gare, bisogna restare entro un certo limite per non farle surriscaldare; combattere con gli altri è davvero complicato.”
Max Verstappen ha voluto anche precisare che il dominio Mercedes è dovuto solamente a un motore superiore alla concorrenza. “La Formula 1 dovrebbe essere meno dipendente dai motori. Al momento c’è troppa differenza tra i vari fornitori e negli ultimi anni sta vincendo la squadra con la migliore unità. La differenza di potenza dovrebbe aggirarsi tra i 20 o 30 cavalli al massimo.” L’olandese ha poi continuato suggerendo delle modifiche all’aerodinamica delle monoposto: “L’aerodinamica moderna è troppo influente, anche se si rompono dei piccoli pezzi questo ti costa quasi mezzo secondo a giro.”
Per rendere più emozionanti i Gran Premi di Formula 1, secondo il giovane pilota olandese, bisognerebbe aiutare i piccoli team. “La differenza tra i team è troppo grande. Abbiamo Mercedes, Ferrari e Red Bull molto vicine ma la differenza con la quarta in classifica (al momento Renault N.d.R.) è di un secondo. Le gare sarebbero molto più emozionanti se gli altri team riuscissero ad avvicinarsi un po’.”

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