Formula 1, Honda prova a inseguire Mercedes: update di 45CV in Belgio

Credits: McLaren Media Hub

Raggiunta l’affidabilità, il team McLaren motorizzato Honda pensa finalmente ad avvicinarsi alle prime posizioni. Questo consistente miglioramento è stato ampiamente anticipato già in Ungheria, dove Yasuhisa Arai, il direttore di Honda Motorsport, aveva annunciato un notevole incremento della potenza attuabile per il GP del Belgio. Secondo un’indiscrezione di Marca, questo update potrebbe costare alla casa motoristica giapponese la maggior parte se non addirittura tutti i sette token rimasti. Ciò equivarrebbe a 45 CV in più, i quali servirebbero a provare a dimezzare il gap con la Power Unit Mercedes, attualmente superiore di oltre 100 CV.

Pressione è la parola d’ordine in McLaren-Honda. Non si può comprare il tempo perso, quindi la corsa contro il tempo si intensifica e l’unico modo per rimediare è aggiungere risorse. Eric Boullier ha quantificato la sperequazione tra Mercedes e McLaren in forza lavoro che si dovrebbe impiegare per chiudere il gap. A Brackley 450 uomini sono sufficienti, mentre tra Woking e Sakura ne servirebbero 700.  Se da un lato Boullier ordina di andare avanti tutta sotto alta pressione, dall’altro sorgono rumors che, dato l’inizio deludente, vedrebbero Arai in bilico in vista dell’anno prossimo. Tuttavia il solido rapporto tra Arai e il nuovo CEO  di Honda, Takahiro Hacigo, andrebbe a smentire l’indiscrezione di Speed Week sul licenziamento.

Ai giapponesi conviene continuare a sperare nel progresso, come è avvenuto in Ungheria, dove le due MP4/30 hanno corso a pieno regime e non hanno incontrato alcun tipo di problema in gara. Questo risultato è stato motivo di grande gioia e sollievo per Arai, ma per Honda la pausa estiva sarà alimentata dal duro lavoro per raggiungere gli obiettivi prefissati, ora che si può toccare con mano il miglioramento.