Formula 1: Honda pronta a venire incontro alla Red Bull?

La storia infinita della motorizzazione del gruppo Red Bull per la prossima stagione di Formula 1 si arricchisce di un nuovo capitolo che rivelerebbe anche retroscena inaspettati per l’intero mondo della Formula 1.

Il noto settimanale italiano Autosprint rivela in un suo articolo i vari motivi che spiegherebbero perchè la Red Bull sia adesso con l’acqua alla gola, la Mercedes si sia rifiutata di fornire la propria power unit e la Honda si stia proponendo come inaspettato partner tecnico dell’ultim’ora. Andiamo con ordine: sempre secondo il settimanale italiano, tutto sarebbe da ricollegare all’oramai leggendario ingresso di Audi in F1. La casa dei 4 anelli, infatti, pare avesse deciso l’estate scorsa di entrare in F1 come partner tecnico della Red Bull. Ad Ingolstadt, però, avevano intenzione di iniziare a motorizzare il team anglo-austriaco a partire dal 2018. In quest’arco di tempo, Mateschitz e soci, pare avessero deciso di contattare la Mercedes per ottenere la motorizzazione della stella a tre punte ma solo (e questo, però, Stoccarda non doveva saperlo) come traghettatori fino al 2018, anno dell’ingresso di Audi in F1. Le cose, però, non devono essere andate per il verso giusto e Wollf deve essersi accorto del tranello e, contattati i vertici Mercedes, l’affare è stato fatto saltare. La storia di adesso è ben nota, così come la lettera di scuse che la Red Bull ha inviato alla Renault. Sarà sufficiente per ricucire lo strappo? Chi lo sa. Sta di fatto che girano voci di un possibile interessamento Honda alla motorizzazione Red Bull nonostante il veto della McLaren. Perché? Una possibile spiegazione sarebbe quella del know-how che il team guidato da Horner possiede in termini di gestione batterie. Pare, infatti, che il tallone d’Achille della power unit Honda sia proprio la parte elettrica e i giapponesi troverebbero nella Red Bull un valido alleato per lo sviluppo del motore. Un alleato ancora più valido di quello rappresentato dal team con sede a Woking. Quanto ad Audi che, ricordiamo, ha sempre smentito seccamente queste voci di un possibile ingresso in F1 in quanto marchio legatissimo al mondo dell’endurance, sarà ancora interessata al Circus (se mai lo è stata) anche alla luce del Diesel Gate che ha riportato Ferdinand Piech, grande nemico della F1, al vertice del gruppo Volkswagen?