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Ci hanno provato fino all’ultimo. La pioggia continua a cadere senza cessare sul Circuito delle Americhe ma la Formula 1 non si è ancora arresa all’idea di non poter disputare le qualifiche del Gran Premio degli Stati Uniti. Quando sono da poco passate le ore 22.00 (italiane) la Federazione Internazionale ha fatto sapere di aver posticipare la decisione definitiva di un’altra mezz’ora. Il sistema di drenaggio del circuito è saturo di acqua tant’è che in molti punti della pista si sono formati dei rigagnoli che potrebbero rivelarsi pericolosi nello sciagurato caso in cui la FIA dia il permesso ai piloti di scendere in pista.

Nonostante la sensazione comune sia quella di rimandare definitivamente la sessione a domani mattina, alle ore 09.00, nella speranza che le condizioni climatiche possano migliorare, quando sono trascorse praticamente oltre due ore dal momento in cui avrebbero dovuto accendersi i semafori verdi, i pochi spettatori presenti in tribuna non vogliono saperne di lasciare la postazione.

Pazzi o coraggiosi? Dipende dai punti di vista. L’unica cosa certa è che dai box i team, piloti e meccanici hanno apprezzato l’entusiasmo mostrato dai fans. Balli, canottaggio, torte. Senza alcun dubbio la Formula 1 ha onorato il suo pseudonimo di Circo e, in assenza di spettacolo in pista, i team si sono dati battaglia in pitlane a suon di spettacolini più o meno brillanti per deliziare i pochi tifosi che sono rimasti stoicamente in tribuna. E ancora una volta la Red Bull è stata la grande protagonista tra il balletto improvvisato di Daniel Ricciardo e Daniil Kvyat e la vistosa torta di compleanno apparsa nel box. A provare a dare del filo da torcere agli uomini di Milton Keynes ci ha pensato la Force India. Un meccanico del team di Vijay Mallya ha improvvisato una break-dance direttamente davanti al box.

Se Nico Rosberg ha preferito testare le abilità calcistiche di Nika Lauda, Max Verstappen e Carlos Sainz JR hanno giocato a bocce con le lattine di Red Bull mentre i rispettivi padri, Jos Verstappen e Carlos Sainz Senior, vestiti di tutto punto si sono calati nell’abitacolo dei rispettivi figli. Un ritorno al futuro ritardato di qualche giorno.

E i meccanici si sono anche spinti in gare di canoa. Se i ragazzi della Williams hanno improvvisato una vogata di gruppo da fermo, la Sauber, che ad Austin festeggia il suo 400esimo GP, ha saputo fare di meglio. La scuderia elvetica ha montato in freta e furia una canoa biposto capace di accaparrarsi il giro veloce della pit-lane di Austin. Una specifica che è stata velocemente copiata anche dai meccanici della Force India che hanno ufficialmente accettato la sfida.

Anche se non si è disputata la sessione di qualifica, ancora una volta, quando la Formula 1 è impossibilitata a scendere in pista con le tradizionali quattro ruote, dai box si mostrano capaci di divertire il pubblico con uno spettacolo degno del suo pseudonimo.