Formula 1: Hockenheim in pole per sostituire Silverstone

Silverstone senza limitazioni: si punta a 140 spettatori

Credits: Twitter @SilverstoneUK

Per ufficializzare formalmente il calendario 2020 di Formula 1 manca solo il GP di Silverstone all’appello. Quello che sarebbe il secondo appuntamento stagionale, però, sembra in forte pericolo

La pandemia da coronavirus aveva posto in serio pericolo lo svolgimento del campionato mondiale 2020 di Formula 1. Dopo lunghe discussioni, nelle scorse settimane le parti hanno finalmente approvato un calendario completamente ridisegnato, che porterà il Circus ad affrontare ben 19 gare. Tuttavia, all’appello manca ancora Silverstone che ha risentito delle nuove norme imposte dal governo britannico.

I negoziati tra F1 e governo britannico hanno fatto emergere due probabili date (26 luglio e 2 agosto), ma l’ultima parola spetta al ministro Boris Johnson. Al momento, le gare a Silverstone sembrano definitivamente tramontate, dato che nelle ultime ore il Consiglio dei Ministri inglese ha concordato di non fare eccezioni con lo sport per quanto riguarda la quarantena obbligatoria per gli stranieri che entrano nel paese. L’isolamento di quattordici giorni renderebbe impossibile disputare le due gare di F1 nel territorio.

FUORI SILVERSTONE, DENTRO HOCKENHEIMRING

La Formula 1 ha reagito prontamente alle misure di isolamento obbligatorie per gli stranieri imposte dal primo ministro inglese Boris Johnson. I dirigenti di Liberty Media hanno dato un ultimatum al governo del Regno Unito, che al momento pare non disposto a considerare eccezioni. Se non verrà concesso il permesso di correre a Silverstone, allora il secondo appuntamento stagionale, che si divederà in due gare, si terrà sul circuito di Hockenheim.

Se Johnson dovesse confermare questa ipotesi, allora il Circus farà tappa a Hockenheim. Secondo il quotidiano Daily Mail, le trattative tra Liberty Media e la pista tedesca sarebbero già in stato avanzato. “Fondamentalmente le porte di Hockenheim sono pronte ad aprirsi, tutto quello che bisognerà fare è girare la chiave”, è stato affermato dai media. Dalla Gran Bretagna assicurano che una decisione definitiva è prevista entro le prossime ventiquattro ore.