Formula 1, Haas apre la sede del suo team nel Regno Unito
A un anno dall’inizio del suo ufficiale interessamento alla F1, Gene Haas ha appena aperto la sua base europea nel Regno Unito che si affiancherà a quella già presente nel North Carolina. Si tratta, in breve, della vecchia fabbrica della Marussia, oramai fallita, e che lo statunitense ha rilevato. Haas ha dichiarato che ben 250 persone lavoreranno in questo nuovo centro in Inghilterra.
Haas non nasconde le difficoltà che lo attendono in questa sua stagione d’esordio, sebbene dimostri, allo stesso tempo, un certo ottimismo. «Dobbiamo ancora sistemare un sacco di cose, dai trasporti alla vettura da presentare. Finiremo tra la fine di febbraio e l’inizio di marzo». Dunque, poco prima dell’inizio del campionato. Tra le difficoltà che Haas potrà incontrare c’è anche il fatto che lui personalmente dirigerà il tutto da Kannapolis, nel North Carolina, dove è già presente la sua sede che si occupa, però, di Nascar, mentre il resto del team lavorerà in Inghilterra. Ad Haas, però, questa sembra l’idea più saggia. Non solo, l’esperienza Nascar lo rende fiducioso perché, «Il modello di business che c’è al momento in F1 è simile a quello che c’è nella Nascar. Usiamo motori d’altri, telai d’altri (Haas si sbaglia su quest’ultimo punto) e, fare come hanno fatto Caterham e Marussia, vale a dire partire da zero, non è una cosa che può funzionare». Il team diretto da Gene Haas avrà dei motori Ferrari. La deludente annata che il cavallino si è messo alle spalle non spaventa più di tanto l’americano; «Alla Ferrari devono risolvere un paio di cose e noi potremmo rappresentare per loro un grande strumento di sviluppo della vettura. Sperimentare qualcosa su 4 vetture invece che su 2 è sempre una cosa buona. Se saremo abbastanza valenti, la Ferrari beneficerà della nostra collaborazione e noi della loro»