Formula 1 | GP USA 2018, Kimi Raikkonen: “Non è il massimo essere terzi”
Ferrari in grande forma nelle qualifiche di Austin. Sia Sebastian Vettel che Kimi Raikkonen riescono a piazzare ottime prestazioni nella Q3, anche se non è abbastanza per sopravanzare Lewis Hamilton. Kimi Raikkonen fa registrare il terzo crono a 70 millesimi dal poleman britannico, dopo che nelle FP3 aveva completato la doppietta Ferrari, ma partirà secondo per effetto della penalità comminata a Sebastian Vettel, sanzionato con tre posizioni in griglia. Proprio Raikkonen era balzato temporaneamente in pole negli ultimi secondi, prima che i giri monstre di Hamilton e Vettel lo relegassero al terzo tempo, comunque sufficiente a garantirgli la partenza dalla prima fila vista la sorte sfortunata capitata a Vettel.
“Non è la posizione ideale essere terzi – ha commentato Raikkonen appena sceso dalla vettura, facendo poi un po’ di autocritica – Forse ho sbagliato qualcosa e alla fine sono risultato troppo lento. Ma non ci possiamo lamentare: visto anche come è andata alla mattina, è stata una buona giornata per noi. Domani sarà un’incognita anche con le gomme, quindi sarà una gara interessante: staremo a vedere. Non ho nulla da perdere, non sono in lotta per il titolo e darò il mio meglio”.
Tante le domande legate a cosa farà domani Kimi in gara. Proprio alla vigilia di questo delicato appuntamento, il finlandese aveva detto di non curarsi troppo della situazione di Vettel (che ha una possibilità solo aritmetica di vincere il Mondiale) e che non rimpiange quanto fatto a Monza, quando rese la vita difficile al compagno nelle prime due staccate. Vedremo se domani Kimi agevolerà il compagno, consentendogli di tenere aperti i giochi almeno fino al Messico. Anche se comunque non cambia molto, visto che la conquista del titolo da parte di Hamilton – che avvenga domani ad Austin o a Città del Messico – è solo questione di tempo.