Formula 1 | GP Ungheria 2016: la Ferrari lamenta la mancata penalizzazione di Verstappen
Non si può nascondere che la Ferrari guardi con amarezza al Gran Premio di Ungheria. All’Hungaroring nemmeno una delle Rosse è riuscita a salire sul podio, con Sebastin Vettel quarto e Kimi Raikkonen, sesto, e autore di una bella lotta nel finale con Verstappen. Nell’occhio del ciclone di Maurizio Arrivabene è finito proprio il 18enne della Red Bull, reo di essersi comportato in maniera scorretta nei confronti del finlandese e di essere stato graziato da parte della Direzione Gara: “Credo che bisogna regalare un paio di occhiali a Charlie Whiting. Verstappen ha effettuato un doppio cambio di direzione ma secondo loro non c’è stato, tutto è stato regolare. C’è sempre una buona scusa“, ha commentato il Team Principal della Ferrari a caldo nel post-gara.
Arrivabene ha voluto elogiare i suoi piloti anche per l’ottimo lavoro svolto in pista, in particolar modo Raikkonen che, a causa di un errore del muretto Ferrari, è stato costretto a prendere il via della corsa dalla 14esima posizione: “Oggi Kimi ha dimostrato di essersi meritato la conferma. Poi, ci sono state delle manovre che vabbè… L’ho sempre detto: questa è una squadra che ha grinta, questa è una squadra molto forte, unita“. Tra appena una settimana le vetture torneranno in pista per il GP di Germania: “Il morale basso è dettato da tutta questa storia che qualcuno mette in giro, forse per fare in modo che ci venga il morale basso ma noi non ci arrenderemo mai“, ha concluso.