Gran Premio Ungheria Formula 1, GP Ungheria 2015: l’ordine d’arrivo 26 Luglio 2015 Eleonora Ottonello Credits: Media Center Ferrari È stato un Gran Premio di Formula 1 strano, ricco di commozione, il primo dopo la prematura scomparsa di Jules Bianchi che la Ferrari ha voluto omaggiare andando a vincere. Sebastian Vettel e il Cavallino Rampante sono tornati a festeggiare sul gradino più alto del podio. Il tedesco, autore di uno scatto fulmineo allo start, è riuscito a prendere la testa della corsa fin dall’inizio. Sul podio con Vettel sono saliti anche le Red Bull di Daniil Kvyat, secondo, e Daniel Ricciardo, terzo. Da rimarcare la bella gara delle McLaren che finalmente sembrano aver trovato il bandolo della matassa e che ha permesso a Fernando Alonso e a Jenson Button di chiudere rispettivamente a punti in quinta e nona posizione. Male le Mercedes con i piloti autori di una gara costellata da errori. Dopo aver dominato fin dalle prove libere, Lewis Hamilton ha chiuso in sesta posizione mentre Nico Rosberg è arrivato solamente ottavo. Tra i ritirati troviamo l’incolpevole Kimi Raikkonen per un problema tecnico e Nico Hulkenberg che, a causa del cedimento della sua ala anteriore, ha obbligato la direzione gara a chiamare l’ingresso della safety car in pista. GP Ungheria 2015, l’ordine d’arrivo 1. Sebastian Vettel (Ferrari) – 1:46:09.985 2. Daniil Kvyat (Red Bull) – +15.748s 3. Daniel Ricciardo (Red Bull) – +25.084s 4. Max Verstappen (Toro Rosso) – +44.251s 5. Fernando Alonso (McLaren) – +49.079s 6. Lewis Hamilton (Mercedes) – +52.025s 7. Romain Grosjean (Lotus) – +58.578s 8. Nico Rosberg (Mercedes) – +58.876s 9. Jenson Button (McLaren) – +67.028s 10. Marcus Ericsson (Sauber) – +69.130s 11. Felipe Nasr (Sauber) – +73.458s 12. Felipe Massa (Williams) – +74.278s 13. Valtteri Bottas (Williams) – +80.228s 14. Pastor Maldonado (Lotus) – +85.142s 15. Roberto Merhi (Manor) – +2 giri 16. Will Stevens (Manor) – +4 giri Ritirati: Carlos Sainz JR (Toro Rosso), Kimi Raikkonen (Ferrari), Sergio Perez (Force India), Nico Hulkenberg (Force India) Tags: 2015, Fernando Alonso, GP Ungheria, Lewis Hamilton, McLaren Honda, Mercedes AMG Petronas, Nico Rosberg, Scuderia Ferrari, Sebastian Vettel Continue Reading Previous Formula 1, l’Hungaroring si rifà il look per il rinnovo contrattuale con Mister E.Next Formula 1, Sebastian Vettel dedica la gara a Jules Bianchi