Formula 1 | GP Spagna, Max Verstappen: “Non ci credo, mio padre mi ha aiutato tanto!”
Max Verstappen non solo è il pilota più giovane a vincere nella storia della Formula 1, ma è anche il primo olandese che è finito sul gradino più alto del podio. Il suo primo obiettivo era quello di finire sul podio, ma non si aspettava di certo di arrivare primo alla sua prima gara con la Red Bull, perciò questo è stato un esordio da sogno per lui. Vi è sempre un certo scetticismo quando si parla di favole nel mondo della Formula 1, ma a volte grazie al destino che ci mette lo zampino, ecco che la magia trova spazio, perchè è pura magia vedere un 18enne che alla 24esima gara della sua carriera in Formula 1, non solo sale per la prima volta sul podio, bensì sul gradino più alto. Il Gran Premio di Spagna viene conquistato dal talentuoso Max Verstappen, grazie all’autoscontro Mercedes, ma specialmente grazie alla sua determinazione e tenacia nel voler battere non soltanto il suo compagno di squadra Daniel Ricciardo, ma anche i due ferraristi.
Alla partenza Max verstappen ha perso per qualche metro la posizione di Sebastian Vettel per poi riprendersela di forza e le strategie l’hanno consacrato leader della gara, leadership che ha saputo mantenere con grande freddezza, resistendo anche ai ripetuti attacchi di Kimi Raikkonen. “E’ stata una grande sorpresa, non me l’aspettavo, non posso crederci – ha affermato Max Verstappen a fine gara – credo che con il primo stint con le gomme soft sono riuscito a tenere bene il ritmo dopo l’incidente delle due Mercedes. Però quando sei così vicino davanti al primo, inizi a distruggere le gomme e quindi ho perso aderenza e abbiamo deciso di andare al box. Dopodichè sono passato alle gomme medie e la macchina dava buonissime sensazioni. Poi ho gestito solamente la velocità, le gomme, tutto. Credo che abbiamo scelto la strategia migliore, specialmente nell’ultimo stint ho avuto parecchia pressione da Kimi dietro, ma su questa pista è difficile superare. Io ho dovuto solamente non fare errori e non fare nessun bloccaggio con l’anteriore, ci ho provato ed ha funzionato. La sensazione di essere primo è incredibile, il mio obiettivo era il podio, vincere subito è fantastico, ringrazio davvero il team che mi ha dato una vettura fantastica”.
Ad accogliere Max Verstappen all’arrivo nel parco chiuso c’era Helmut Marko, che ha creduto sin da subito in lui a tal punto da fargli bruciare le tappe. In Australia nel 2015, nella sua prima gara, a causa di un Ko tecnico, l’olandese non è riuscito ad andare a punti, ma la sorpresa della vittoria all’esordio in Red Bull l’ha fatta: “Max ha fatto la storia, non ci speravo ma siamo abituati a sorprese da parte sua”.
Dal podio Max Verstappen ha lanciato una dedica al padre in lacrime ai box: “Mio padre mi ha aiutato tanto, guido fin da piccolo”. E intercettato dalle tv Verstappen senior si è lasciato andare dopo oltre un’ora di ansia e tensione: “Sono felice e quello che ha fatto alla sua età non so spiegarlo, ho fatto di tutto per lui e l’ho fatto per questo momento. Sa come correre, sa come uscire dalle curve, dall’ultima curva. Aveva sempre 7-8 decimi di vantaggio su Kimi, era buono per tenerlo dietro. Cosa gli dirò quando lo vedro? Niente, complimenti un abbraccio e un bacio”.