Formula 1 | GP Messico 2018: la griglia di partenza

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Dopo aver dominato il venerdì di prove libere la Red Bull conquista la pole position del GP del Messico, terzultima gara del Mondiale 2018 di Formula 1. Domani, a scattare dalla prima posizione della griglia di partenza sarà Daniel Ricciardo che a grande sorpresa è riuscito a strappare la pole position al suo compagno di squadra, Max Verstappen, secondo, per appena 26 centesimi.
Alle spalle dei due piloti del team di Milton Keynes si è fermata la Mercedes di Lewis Hamilton, terzo, seguito dalla Ferrari di Sebastian Vettel, quarto.
Dalla quinta posizione scatterà Vallteri Bottas che è riuscito a mettere le ruote della sua W09 davanti al connazionale Kimi Raikkonen, sesto. La Renault monopolizza la quarta fila piazzando Nico Hulkenberg e Carlos Sainz JR rispettivamente in settima e ottava posizione mentre chiudono la top ten Charles Leclerc, nono, e Marcus Ericsson, decimo.
Seguono: Esteban Ocon (11°), Fernando Alonso (12°), Sergio Perez (13°), Brendon Hartley (14°), Stoffel Vandoorne (15°), Kevin Magnussen (16°), Lance Stroll (17°), Romain Grosjean (18°) che si trova a scontare una penalità di 3 posizioni per aver causato un incidente nell’ultimo GP degli Stati Uniti, Sergey Sirotkin (19°), e Pierre Gasly (20°) che scatta dal fondo della griglia per la sostituzione di power unit e scatola del cambio.
GP Messico 2018: la griglia di partenza
1. Daniel Ricciardo (Red Bull)
2. Max Verstappen (Red Bull)
3. Lewis Hamilton (Mercedes)
4. Sebastian Vettel (Ferrari)
5. Valtteri Bottas (Mercedes)
6. Kimi Raikkonen (Ferrari)
7. Nico Hulkenberg (Renault)
8. Carlos Sainz JR (Renault)
9. Charles Leclerc (Alfa Romeo Sauber)
10. Marcus Ericsson (Alfa Romeo Sauber)
11. Esteban Ocon (Racing Point Force India)
12. Fernando Alonso (McLaren)
13. Sergio Perez (Racing Point Force India)
14. Brendon Hartley (Toro Rosso)
15. Stoffel Vandoorne (McLaren)
16. Kevin Magnussen (Haas)
17. Lance Stroll (Williams)
18. Romain Grosjean (Haas) *
19. Sergey Sirotkin (Williams)
20. Pierre Gasly (Toro Rosso) **
* Romain Grosjean: 3 posizioni di penalità per l’incidente del GP degli Stati Uniti
** Pierre Gasly: 20 posizioni di penalità per sostituzione della power-unit e scatola del cambio