Formula 1, GP Messico 2015: l’ordine d’arrivo

© Mercedes Press Area

Finalmente dopo gli errori che hanno influenzato i suoi ultimi Gran Premi, Nico Rosberg ce l’ha fatta. Il tedesco della Mercedes è riuscito a trasformare in una vittoria la quarta pole position stagionale. Un successo che non è mai stato nemmeno messo in discussione dalla W06 gemella di Lewis Hamilton che, a Città del Messico, ha dovuto accontentarsi della seconda posizione. Se il gradino più basso del podio è andato alla Williams di Valtteri Bottas, in quarta e quinta posizione si sono fermate le Red Bull rispettivamente con Daniil Kvyat davanti a Daniel Ricciardo.

Sesto posto per Felipe Massa seguito dalle Force India di Nico Hulkenberg, settimo, e dall’idolo di casa, Sergio Perez, ottavo. Chiudono la top ten la Toro Rosso di Max Verstappen, nono e ancora a punti, e la Lotus di Romain Grosjean, decimo. Gara da dimenticare per la Ferrari che in Messico si porta a casa il primo e doppio KO della stagione.

1. Nico Rosberg (Mercedes) – 01:42’35”038
2. Lewis Hamilton (Mercedes) – +1.954
3. Valtteri Bottas (Williams Mercedes) – +14.592
4. Daniil Kvyat (Red Bull Racing Renault) – +16.572
5. Daniel Ricciardo (Red Bull Racing Renault) – +19.682
6. Felipe Massa (Williams Mercedes) – +21.493
7. Nico Hulkenberg (Force India Mercedes) – +25.860
8. Sergio Perez (Force India Mercedes) – + 34.343
9. Max Verstappen (STR Renault) – +35.229
10. Romain Grosjean (Lotus Mercedes) – +37.934
11. Pastor Maldonado (Lotus Mercedes) – +38.538
12. Marcus Ericsson (Sauber Ferrari) – +40.180
13. Carlos Sainz JR (STR Renault) – +48.772
14. Jenson Button (McLaren Honda) – +49.212
15. Alex Rossi (Manor Ferrari) – +2 giri
16. Will Stevens (Manor Ferrari) – +2 giri

RIT. Felipe Nasr (Sauber Ferrari); Sebastian Vettel (Scuderia Ferrari); Kimi Raikkonen (Scuderia Ferrari); Fernando Alonso (McLaren Honda)