Formula 1 | GP Malesia 2017, prove libere 2: Vettel riporta in testa la Ferrari, Mercedes in alto mare

© Scuderia Ferrari press area

La lezione di Singapore sembra che sia servita in casa Ferrari, perchè sul circuito di Sepang le due Rosse sono riuscite a riportarsi in cima alla classifica dei tempi.
Dopo essere partite in punta di piedi nel primo turno di libere bagnato dalla pioggia, le SF70H si sono sbizzarrite nelle successive FP2 asciutte, mostrando una competitività sia sul giro secco che in termini di long run inarrivabile per chiunque.

Lo ha dimostrato Sebastian Vettel, autore del miglior tempo in 1’31”261 e capace di precedere di 604 millesimi il compagno di squadra Kimi Raikkonen per un uno-due sotto il segno del Cavallino Rampante che fa ben sperare per le qualifiche di domani.
Gli unici in grado di tenere testa alla ritrovata combattività delle Rosse sono state le due Red Bull, protagoniste nelle FP1 dove hanno conquistato la prima fila provvisoria grazie al miglior crono di Verstappen davanti a Ricciardo.

Nel secondo turno di libere, invece, le monoposto di Milton Keynes hanno limitato il distacco dalle Ferrari a poco meno di un secondo, rivelandosi con tutta probabilità le uniche vere avversarie di Maranello nel caso in cui domenica la gara si disputasse su pista asciutta.
E le Mercedes? Le due Frecce d’Argento stavolta hanno deluso, con un Lewis Hamilton solamente sesto (+1.416) e un Valtteri Bottas settimo (+1.459) che hanno pagato entrambi alcuni problemi di troppo in termini di grip.

Che stiano semplicemente nascondendo le proprie carte, come al solito? Chissà, l’unica certezza è che in questa occasione le due W08 sono state precedute anche dalla McLaren di Fernando Alonso, ottimo quinto a dimostrazione della crescita sia della monoposto di Woking che del propulsore Honda… proprio quando la partnership tra i due Costruttori è giunta definitivamente al termine.

Hanno completato la top ten le due Force India di Sergio Perez (ottavo) e di Esteban Ocon (decimo), che hanno stretto nella morsa la migliore delle Renault di Nico Hulkenberg, nono e che ha lasciato il sedile della sua RS17 nelle FP1 al collaudatore russo Sergey Sirotkin.
Le FP2, però, hanno rivelato anche un colpo di scena, visto che sono state terminate prima del tempo a causa dell’impressionante botto di Romain Grosjean.

La HAAS del francese, infatti, ha colpito in prossimità della curva 14 un tombino che si era sollevato per il passaggio precedente della Mercedes di Bottas: nel contatto la gomma posteriore destra si è letteralmente squarciata e ha mandato la VF-17 contro le barriere di protezione dopo ben due testacoda. Nessuna conseguenza per il pilota transalpino, che però ha impedito a tutti i suoi colleghi di portare a termine quelle preziose prove di long run la cui mancanza potrebbe rivelarsi determinante per la gara di domenica.