Formula 1 | Gp Italia 2016: anteprima, circuito, gomme e meteo atteso a Monza
Gp Italia 2016. La Formula 1 finalmente approda in Italia, a Monza, dove nel weekend si terrà il Gp Italia, uno degli appuntamenti più attese dell’intero Mondiale di Formula 1. Sarà per la sua storia, per le emozioni che il tracciato regala ai piloti, e l’atmosfera che si respira… Monza, in questi giorni sarà affollata da molti appassionati, tifosi, soprattutto della Ferrari. Tutta questa gente, arriva spinta dalla voglia di respirare, assaporare emozioni, adrenalina, vedere, assistere all’evento.
La Formula 1 lascia Spa-Francorchamps, teatro del Gp Belgio disputatosi domenica, con la Mercedes di Nico Rosberg che ha conquistato la vittoria, davanti a Ricciardo e Hamilton.
Gara deludente per la Ferrari, che dopo aver scattato bene alla partenza, riuscendo a superare Verstappen, ma appena dopo il pilota olandese, si infila in un punto pressoché impossibile causando il contatto tra Vettel e Raikkonen, che dopo essere riusciti a ripartire e dopo una lunga e difficile gara finiscono in sesta e nona posizione. Ora, però la Ferrari arriva alla gara di casa, di fronte ai tantissimi tifosi e al mitico ‘Cuore Rosso’ che stanno arrivando e assisteranno al Gran Premio, con il quasi obbligo di riscattare la stagione finora deludente, dal punto di vista di risultati e vittorie che finora non sono state ottenute, in questo 2016. Ormai, la Mercedes dopo aver dominato la stagione, si appresta a vincere il titolo costruttori, quindi alla Scuderia di Maranello non resta che guardarsi bene attorno, la Red Bull e la Force India che sembrano in ottima forma, e le vetture riescono ad esaltarsi sui tracciati veloci.
Sicuramente l’affetto dei tifosi potrebbe giovare alla scuderia, ed ai due piloti della Rossa, ed essere maggiormente invogliati a fare una bellissima gara.
Autodromo Nazionale di Monza – Situato all’interno del Parco Reale di Monza, è considerato uno dei più vecchi circuiti permanenti. Ospita il Gp Italia dal 1950 (tranne nel 1980) ed è considerato il tracciato più veloce. Attualmente il record della pista è di 1’19”525 con una media di 262,240 km/h ottenuto da Juan Pablo Montoya durante le prove libere nell’edizione del 2004. È lungo 5793 m ed è considerato il ‘Tempio della Velocità’ per i tanti rettilinei che la caratterizzano, e le poche volte in cui il freno è usato.
Giro di pista – Siamo al ‘Tempio della velocità’, come è soprannominato il circuito. Il giro di posta inizia passando per la linea del traguardo, a già 300 km/h per poi premere giù il pedale dei freni per quasi fermarsi in 150 metri circa, e affrontare la prima variante. Qui occorre un buon set-up sulla vettura, altrimenti in caso di macchina scarsa, scarso carico aerodinamico e una monoposto instabile, il rischio di bloccare o andare lunghi è alto. Arrivati alla prima variante, per affrontarla al meglio si inserisce il muso a destra a 90° e prepararsi già per affrontare la successiva a sinistra. Molti sfruttano il cordolo di richiamo, tagliandolo per ritrovarsi una macchina più dritta possibile e scaricare al meglio i cavalli in trazione ed evitare pattinamenti. Poi in pieno, cambiando le marce, anche alla curva Biassono, passando all’ottava per poi tornare a frenare alla Roggia, una chicane dove il pubblico sarà deliziato nel vedere la danza sui cordoli da parte dei piloti che spesso scelgono di tagliarle rapidamente, con un’attenzione all’uscita, anche perché subito dopo c’è la Lesmo, una serie di curve, dove chi ha poco grip aerodinamico può avere qualche difficoltà, specialmente alla prima.
Affrontata la Lesmo, di nuovo giù i cavalli per affrontare il Serraglio, con l’ala mobile aperta, per poi affrontare l’Ascari, caratterizzato da due curve a sinistra da affrontare sia in entrata sia in uscita. Anche qui capiterà di vedere il taglio dei cordoli da parte dei piloti, per poi affrontare l’ennesimo rettilineo per poi affrontare la Parabolica, davvero caratteristica del tracciato. All’uscita della Parabolica, la vettura ha già una buona velocità per affrontare il lungo rettilineo del traguardo, dove si può raggiungere la velocità massima.
Previsioni Meteo – Il weekend del Gp Italia, si prospetta all’insegna del cielo nuvoloso, senza rischi di pioggia. Le temperature si prevedono alte, attorno ai 30°C e un tasso di umidità che si aggirà tra i 47% e 69%. Sicuramente il tempo permetterà ai tanti tifosi ad assistere ad un fine settimana ricco di eventi, spettacolo sia in pista sia fuori.
Pirelli – Il Gp Italia 2016, è la gara di casa anche della Pirelli, fornitore unico degli pneumatici in Formula 1. Per affrontare al meglio questo weekend, la casa milanese ha comunicato la scelta delle mescole fatte dai piloti, da portare a Monza, ovvero le supermorbide, le morbide e le medie.
Il tracciato causa un forte stress alla gomma, a fronte di minime forze laterali, per le velocità medie di percorrenza basse. Piuttosto sono imponenti i carichi verticali e longitudinali, soprattutto in frenata ed in accelerazione. Occorreranno degli assetti scarichi per non penalizzare la velocità massima sui rettilinei, dove poi i piloti affronteranno delle staccate in quattro punti principali di frenata con monoposto leggere. Queste decelerazioni comportano uno sforzo sull’asse anteriore, mentre il retrotreno sarà impegnato all’uscita dalle varianti, quando tutta la potenza del motore sarà sfruttata in accelerazione. Altro stress che i pneumatici subiranno, saranno al passaggio sui cordoli.
Programma del weekend – La 14° prova della stagione 2016, il Gp Italia, per chi non sarà in Autodromo, sarà trasmessa in diretta su RAI e Sky Sport F1 HD.
In dettaglio gli orari per poter seguire il weekend di gara sul circuito di Monza.
Venerdì 02 settembre 2016
ore 10:00 – 11:30: Prove Libere 1 (diretta Sky Sport F1 HD e Rai Sport 1)
ore 14:00 – 15:30: Prove Libere 2 (diretta Sky Sport F1 HD e Rai Sport 1)
Sabato 03 settembre 2016
ore 11:00 – 12:30: Prove Libere 3 (diretta Sky Sport F1 HD e Rai Sport 1)
ore 14:00: Qualifiche (diretta Sky Sport F1 HD e RAI 2)
Domenica 04 settembre 2016
ore 14:00: Gara, Gp Italia 2016 53 giri (diretta Sky Sport F1 HD e RAI 1)