Gran Premio Gran Bretagna Pirelli Press Area Formula 1 | GP Inghilterra 2016, Pirelli: si prevedono almeno due pit-stop per macchina 4 Luglio 2016 Pirelli Press Area Credits Ferrari Press Area Silverstone arriva subito dopo l’Austria ma i due eventi non potrebbero essere più diversi: a Spielberg sono scesi in pista i pneumatici più morbidi della gamma P Zero, a Silverstone invece entrano in azione i più duri (solo le soft sono in comune, presenti in tutte le gare di questa stagione). Pirelli ha scelto di portare a Silverstone P Zero soft, P Zero medium e P Zero hard per far fronte agli alti carichi di energia e alle elevate velocità di un circuito caratterizzato da veloci rettilinei e rapidi cambi di direzione. Il circuito dal punto di vista dei pneumatici: Silverstone è uno dei circuiti che sottopone a maggior carico laterale i pneumatici. Con gli alti livelli di downforce cui sono soggette le monoposto, i pneumatici affrontano forze da tutte le direzioni. Il meteo è notoriamente imprevedibile: possono esserci sole o pioggia torrenziale. Si prevedono almeno due pit-stop per macchina, per via degli alti livelli di consumo e degrado dei pneumatici. L’asfalto offre grip elevato, che stressa ulteriormente la superficie della gomma. Come nel 2014, dopo il gran premio Silverstone ospiterà una due giorni di test in-season. Le tre mescole nominate: Orange hard: vista quest’anno solo in Spagna. White medium: sarà un pneumatico popolare in gara e, con le hard, uno dei set obbligatori. Yellow soft: utilizzata in tutti i GP quest’anno, la mescola più morbida disponibile a Silverstone è, per quantità, la scelta più diffusa tra i team. Così un anno fa: La gara fu influenzata da pioggia e safety car che sconvolsero la strategia. Il vincitore Lewis Hamilton si fermò due volte, passando dalle medie alle hard nel giro 19 e poi alle intermedie nel giro 43. La sosta anticipata di Sebastian Vettel per montare le intermedie gli permise di recuperare due posizioni e arrivare sul podio. Paul Hembery, Direttore Motorsport Pirelli: “Con la maggior parte dei team che ha scelto in prevalenza la mescola più morbida disponibile – un trend che abbiamo visto tutto l’anno – è chiaro che l’intenzione di molti piloti è adottare una strategia piuttosto aggressiva che, su una pista come Silverstone, potrebbe portare a più pit-stop. Come accaduto lo scorso anno, anche il meteo è una variabile tipicamente inglese, per cui è probabile aspettarci una gara imprevedibile che resta, con Monza, uno dei veri test per velocità e difficoltà”. Quali novità e cusiosità ? Quest’anno non ci sono modifiche a layout, superficie o infrastrutture del circuito. Dopo la gara, Silverstone ritorna nel calendario dei test, ma non sarà un test dedicato ai pneumatici. Mercedes porterà però una monoposto supplementare al test per Pascal Wehrlein, una macchina in specifica 2014 con pneumatici prototipo (in dimensioni 2016, ma con nuove caratteristiche tecniche). Altre cusiosità: Ferrari, Mercedes e Red Bull hanno fatto scelte di pneumatici diverse per Silverstone, mentre la Haas è l’unico team ad aver scelto gomme diverse per ciascun pilota. La scelta delle mescole finora: Purple Red Yellow White Orange Australia Supersoft Soft Medium Bahrein Supersoft Soft Medium Cina Supersoft Soft Medium Russia Supersoft Soft Medium Spagna Soft Medium Hard Montecarlo Ultrasoft Supersoft Soft Canada Ultrasoft Supersoft Soft Azerbaijan Supersoft Soft Medium Austria Ultrasoft Supersoft Soft G. Bretagna Soft Medium Hard Ungheria Supersoft Soft Medium Germania Supersoft Soft Medium Belgio Supersoft Soft Medium Italia Singapore Ultrasoft Supersoft Soft Malesia Soft Medium Hard Giappone Soft Medium Hard Tags: 2016, GP Gran Bretagna, Pirelli Press Area Continue Reading Previous GP Inghilterra Formula 1 2016: Programma, orari TV Sky, Rai e streaming videoNext Formula 1 | GP Silverstone 2016, Kimi Raikkonen: «La vecchia pista era più scorrevole»