Formula 1 | GP Gran Bretagna 2018, FP1: Mercedes davanti a tutti
Sul circuito di Silverstone sono andate in scena le FP1, dominate dal padrone di casa Lewis Hamilton.
L’inglese della Mercedes ha chiuso con un tempo di 1:27.487, portandosi in prima posizione davanti al compagno di squadra Valtteri Bottas: entrambi i piloti sono scesi in pista con degli specchietti retrovisori aggiuntivi, forse per verificare la visibilità del pilota in seguito al disguido occorso tra Sebastian Vettel e Carlos Sainz durante lo scorso Gran Premio.
Il tedesco della Ferrari ha concluso la prima sessione di prove libere a circa mezzo secondo dal leader, mentre il compagno di squadra Kimi Raikkonen è stato autore di un lungo che lo ha fatto finire sull’erba, riuscendo comunque a conquistare la quinta posizione.
Libere anomale per le Red Bull: Daniel Ricciardo si è inserito tra i due piloti Ferrari, mentre Max Verstappen è stato costretto a parcheggiare la propria monoposto lungo il rettilineo della partenza, sembra per un problema al cambio.
Ennesimo momento buio, invece, per Romain Grosjean: nonostante la settima posizione, il francese è stato protagonista di un incidente in uscita dalla curva 1. Sembra che la zona aggiuntiva di DRS sia penalizzante per i team minori, che appunto hanno difficoltà a completare la curva con l’alettone aperto e, come si è visto, corrono il rischio di uscire di pista.
Il compagno di squadra Kevin Magnussen non è stato più performante e ha chiuso in quattordicesima posizione, dopo uno scambio di battute con Fernando Alonso a causa di qualche incomprensione in pista. Lo spagnolo ha conquistato comunque la quindicesima posizione, mentre l’altro pilota McLaren ha finito al diciassettesimo posto.
Bene invece le Force India, che hanno chiuso con l’ottavo e il nono posto, davanti all’ultimo pilota della top ten Lance Stroll; ultima invece l’altra Williams.
Undicesima e tredicesima posizione per le due Sauber, mentre le due Toro Rosso hanno chiuso in dodicesima e diciannovesima posizione.
Anonima, infine, la performance delle due Renault: Carlos Sainz ha terminato al sedicesimo posto, diciottesimo invece Nico Hulkenberg. Sulla monoposto dello spagnolo, inoltre, è stata posizionata una specie di scatola che è risultata essere un transimssion device, probabilmente uno strumento per raccogliere maggiori informazioni direttamente dalla pista.
Tutto sommato, si è trattato di una sessione dedicata prevalentemente alle modifiche o agli accorgimenti aerodinamici, per testarne il corretto funzionamento: restano però dei dubbi sull’asfalto del circuito, definito sconnesso da molti piloti, e sull’effettiva efficacia della zona aggiuntiva di DRS, in uscita dalla curva 1.