Formula 1 | GP Germania: entrambi i piloti Mercedes soddisfatti dopo le prove libere
Si approda a Hockenheim per l’ultima tappa di un estenuante mese di luglio, con la Mercedes che domina ancora in modo schiacciante. Nella seconda sessione di prove libere, la vettura più vicina alle Frecce d’Argento è la Ferrari di Sebastian Vettel, terzo a 594 millesimi. Ancora più staccate le Red Bull, con Verstappen di poco davanti a Ricciardo, ma entrambi lontani ben 8 decimi da Rosberg. Però la minaccia, in gara, potrebbe giungere proprio dalle Red Bull, visto che sia Verstappen che Ricciardo hanno dimostrato di poter tenere un ottimo ritmo sulla distanza.
La favorita, in ogni caso, appare di nuovo la Mercedes. “Abbiamo cominciato il week end nel migliore dei modi – commenta Nico Rosberg, leader in entrambe le sessioni del venerdì –. Guidare a Hockenheim è sempre una grande emozione. L’asfalto è ancora quello vecchio, dunque dobbiamo fare i conti con un comportamento delle gomme differente rispetto all’Ungheria, dove la superficie stradale era completamente nuova. Ma tutto questo rende il week end qui a Hockenheim una sfida ancora più interessante. La nostra vettura si sta comportando bene, ma è solo venerdì. Anche in Ungheria siamo stati di gran lunga i più veloci al venerdì, ma poi i nostri avversari si sono avvicinati. Dobbiamo sempre tenere alto il livello di guardia”.
L’allarmismo di Rosberg deriva dal fatto che la Red Bull sembra disporre di un ottimo ritmo sulla lunga distanza. Ma sul giro secco sembra non esserci storia, con le W07 nettamente più performanti rispetto alla concorrenza (almeno nel caso in cui le qualifiche si disputino sull’asciutto). Lewis Hamilton, al pari del suo compagno di squadra, conclude la giornata con buone sensazioni, nonostante Nico lo abbia preceduto sia alla mattina che al pomeriggio. “Non ci sono state grandi sorprese. Il meteo si è mantenuto buono e il circuito è molto divertente. L’asfalto è ancora vecchio, con diverse buche, ma tutto questo rende la guida qui più entusiasmante” è il commento del pilota britannico.
L’insidia maggiore, per la Mercedes, potrebbe derivare di nuovo dalla rivalità tra Hamilton e Rosberg, separati di soli 6 punti nella classifica piloti. A Budapest, i due avevano litigato fuori dalla pista (con un teso scambio di opinioni nella conferenza stampa post gara, dove Lewis accusava gli stewards per non avere tolto la pole Rosberg, con Nico che gli replicava seccato). Ma in pista, erano stati bene attenti a non ripetere i disastri di Barcellona e Spielberg. Toto Wolff si augura che i suoi piloti usino lo stesso fair play dell’Ungheria anche nel GP di questo fine settimana, che per la Mercedes rappresenta la gara di casa.