Formula 1 | GP Canada, Kimi Raikkonen: «Ho dei bei ricordi legati a Montreal»
Kimi Raikkonen è stato tra i protagonisti della conferenza stampa della FIA che tradizionalmente apre ufficialmente il fine settimana di Formula 1. Dopo gli ultimi Gran Premi al di sotto delle aspettative, la Ferrari proprio per la gara di Montreal introdurrà un importante pacchetto evolutivo che riguarda in particolar modo le sospensioni posteriore e la power unit, per la quale sono stati utilizzati 3 tokens di sviluppo: «Cercheremo di fare bene, ma naturalmente non sarà facile, speriamo in un buon weekend. Gli aggiornamenti che abbiamo portato qui sono come in qualsiasi altra gara, rappresentano un passo avanti – ha commentato davanti ai giornalisti Kimi Raikkonen – Cerchiamo sempre di migliorare in tutte le aree e di portare nuove componenti per la vettura. Non utilizzeremmo mai qualcosa di nuovo se pensassimo che non è migliore del precedente».
Il finlandese ha difeso l’operato della Ferrari sottolineando come in questa stagione la SF16-H non ha avuto ancora modo di mostrare tutto il suo reale potenziale: «Attualmente non posso dire che i risultati che abbiamo ottenuto fino ad ora riflettano il nostro valore. Ogni gara è importante e vogliamo fare il massimo, ma quest’anno non siamo stati ancora in grado di dimostrare il nostro vero potenziale. Come squadra continuiamo a lavorare come un gruppo unito, come Ferrari vogliamo essere al vertice e fa male quando non riusciamo a farlo. Il nostro obiettivo è quello di essere sempre lì con entrambe le vetture a lottare per la vittoria. Continuiamo a fare del nostro meglio, sono sicuro che questo ci porterà dei risultati», ha puntualizzato Kimi Raikkonen.
E questo potrebbe essere l’ultimo Gran Premio del Canada per il pilota finlandese che, nonostante le rassicurazioni del Team Principal, Maurizio Arrivabene, in tanti lo vorrebbero prossimo alla sostituzione nel 2017. I rumors non impensieriscono Kimi che ha tutta l’intenzione di correre al suo meglio in questo fine settimana: «Mi piace molto venire a Montreal, ho dei bei ricordi, non solo legati alla mia vittoria nel 2005, ma anche a questa bella città e all’ospitalità delle persone».