Formula 1 | GP Canada 2019, ultima spiaggia Ferrari
Il circuito di Montreal rappresenta, probabilmente, l’ultima spiaggia per la Scuderia Ferrari di raddrizzare una stagione fin qui al di sotto delle aspettative invernali.
La Mercedes ha cannibalizzato infatti i primi Gran Premi, totalizzando 6 vittorie su 6 condite da ben 5 doppiette. Adesso il team del Cavallino punta sul tracciato canadese per portare a casa il primo successo stagionale.
Il tracciato di Montreal, con i suoi lunghi rettilinei (si viaggia a gas aperto per il 45 % del tempo di percorrenza di un giro), è l’ideale per poterci provare. Sì, perché il circuito intitolato a Gilles Villeneuve è in parte simile a quello del Bahrain, pista dove la SF90 ha meglio figurato sinora.
Come ben ricorderete, a Sakhir Charles Leclerc aveva lottato per la vittoria fino al guasto che lo aveva relegato in terza posizione.
In ogni caso, non è possibile avere una certezza sul comportamento della SF90: se è vero che la Ferrari si esalta sui lunghi rettilinei, bisogna ricordarsi quanto soffra nelle curve lente. Un po’ come successo a Baku, dove Charles avrebbe potuto lottare per la pole nonostante la superiorità Mercedes nei tratti guidati.
La Red Bull punta ad andare nuovamente a podio con Verstappen, ma dovrà sperare nei progressi della power unit Honda, in difficoltà nelle scorse stagioni a Montreal. Si attendono conferme invece da Gasly. Potrebbe essere un weekend positivo per Haas e Alfa Romeo, squadre per cui vale il discorso fatto per la Ferrari.
Anche la Racing Point potrebbe giovarsi dei lunghi rettilinei canadesi, a differenza della McLaren, vogliosa di andare ancora a punti ma probabilmente in sofferenza a causa della power unit Renault non al livello della concorrenza.
Si attendono conferme dalla Toro Rosso e dal straripante Albon, mentre sembra non esserci via d’uscita per una Williams che pensa più a come proseguire il proprio impegno in Formula 1 che alla stagione in corso.