Formula 1 | GP Azerbaijan, Fernando Alonso, ambizioso ma realista: “Siamo da nono o decimo posto”
Fernando Alonso affronta con fiducia il GP dell’Azerbaijan perché le modifiche apportate al set-up hanno funzionato, ma avverte che sarà difficile ripetersi domani ed ottenere nuovamente la sesta posizione ottenuta oggi durante la seconda sessione di prove libere. Il pilota asturiano ha ottenuto tale posizione in una giornata segnata dalle condizioni precarie della pista, il cui livello di aderenza non era ottimale in qualsiasi momento. Perciò Fernando Alonso ha spiegato che nel suo giro veloce ha approfittato della scia di un rivale, quindi la sua prestazione reale potrebbe essere leggermente inferiore. Con il suo 1’43″700 è stato di 0,1 secondi davanti a Force India e Renault, e 0,2 secondi davanti a Haas, oggi è sesto, ma il due volte Campione del Mondo pensa già alla Q3.
“Qui i giri dipendono un po’ da ciò che riesci ad ottenere nell’ultimo settore, e nel mio giro veloce ho approfittato della scia, quindi sono riuscito a ottenere qualche decimo in più. La nostra posizione più realistica è intorno al nono o il decimo posto, quindi la lotta è serratissima per entrare in Q3 e lotteremo con il gruppo centrale in due o tre decimi”, ha così dichiarato in alcune dichiarazioni raccolte dal quotidiano Marca. Nonostante ciò le sensazioni del giorno sono più che positive. È contento della direzione che ha preso con il set-up, infatti ha affermato: “La giornata è andata bene, soprattutto perché abbiamo apportato alcune modifiche nella seconda sessione di prove libere. La vettura si è comportata bene in frenata ed in curva, e in un circuito come questo, è fondamentale essere a proprio agio con la monoposto”.
“Abbiamo un po’ più di velocità, perché tutte le modifiche sono state effettuate per essere un po’ più veloci sui rettilinei. Nel complesso tutte le modifiche apportate sono state piuttosto positive, ma abbiamo ancora poca velocità e in gara non sarà semplice” ha così aggiunto. Fernando Alonso inoltre ha sottolineato che la sua monoposto è stabile nelle curve, il che può dargli un leggero vantaggio rispetto ai suoi rivali, perciò ha dichiarato: “Abbiamo visto brusche frenate e blocchi di pneumatici, che fortunatamente noi non abbiamo avuto, e tutto ciò ti dà fiducia in ottica qualifica e gara”. Guardando al futuro, spiega che la Q3 non sarà cruciale come in altri circuiti, perciò ha concluso dicendo: “La mescola più morbida si degrada molto, forse l’undicesimo o il dodicesimo posto in questa gara potrebbero essere grandiosi”.