Formula 1 | GP Austria 2017, prove libere 2: Hamilton in testa, Vettel secondo tra le Mercedes

© Mercedes F1 Team press area

Lewis Hamilton non si è fatto attendere nemmeno nel secondo turno di prove libere: sul Red Bull Ring austriaco, infatti, Hammer ha centrato di nuovo il miglior tempo di sessione grazie a un 1’05”483 su gomme Ultrasoft. Tuttavia solo mezzo secondo più veloce rispetto al crono fatto segnare nella sessione mattutina, il che fa pensare che il Campione della Mercedes stia conservando energie per le qualifiche di domani.

Dietro di lui e nel panino delle Frecce d’Argento di Brackley, dal momento che Valtteri Bottas ha chiuso al terzo posto, troviamo la prima delle Ferrari di Sebastian Vettel, distante solamente 147 millesimi dalla vetta ma che qua in Austria sembra meno bilanciata rispetto alle W08 avversarie.
In ogni caso, il ferrarista è riuscito a precedere di soli 69 millesimi il finlandese della Mercedes, che è parso a suo agio sia in configurazione di long run che in quella di giro lanciato.

Quarta e quinta piazza per le monoposto di casa, vale a dire le due Red Bull rispettivamente di Max Verstappen e di Daniel Ricciardo, capaci di mettersi dietro la seconda SF70H di Kimi Raikkonen, solamente sesto. Il finlandese ex Campione del Mondo, però, è stato il pilota che ha girato più di tutti: grazie ai suoi 53 giri, sicuramente è riuscito ad ottenere un’idea più chiara su quale sarà la mescola più efficace in ottica gara.

A seguire i primi sei, ecco affacciarsi in settima posizione il primo dei “normali”, vale a dire Kevin Magnussen con la HAAS seguito dalla McLaren di Fernando Alonso, protagonista nell’ultima parte del turno di un’escursione fuori pista con tanto di testacoda nella ghiaia.
Hanno chiuso la top ten la Renault di Nico Hulkenberg e la seconda VF-17 di Romain Grosjean.

Deludono, invece, entrambe le Force India, con Ocon 11esimo e Perez 17esimo, ed entrambe le Williams, che non hanno trovato alcun miglioramento nel nuovo pacchetto aerodinamico portato dalla sede di Grove: Massa, infatti, ha terminato solamente in 14esima piazza, mentre Stroll in 16esima. Non convincono nemmeno le performance delle Toro Rosso, con Kyvat 13esimo davanti a Sainz di sole due posizioni.