Formula 1 | GP Australia 2019, Vettel: “Non ho capito bene cosa è successo”

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© Ferrari Press Area

Non era certo così che Sebastian Vettel immaginava la prima corsa del 2019 a bordo della promettente SF90, dominatrice dei test di Barcellona. Il tedesco aveva lasciato l’Europa da favorito, invece in Australia ha trovato una monoposto incredibilmente poco competitiva, terminando a quasi un minuto dalla Mercedes vincitrice di Valtteri Bottas.

Vettel scattava dalla terza casella, come nel 2018, ma se dodici mesi fa il passo della Ferrari, unito a una provvidenziale Virtual Safety Car, lo proiettò sul gradino più alto del podio, quest’anno l’esito è ben diverso. Nel secondo stint, il tedesco si è trovato a subire l’attacco di Max Verstappen, che ha portato sul podio una vettura motorizzata Honda per la prima volta nell’era ibrida, e anche Leclerc avrebbe potuto avere la meglio se non fosse intervenuto il muretto Ferrari a congelare le posizioni.

Sconsolato il commento di Vettel: “È andato tutto storto, praticamente. Non ho avuto grip per tutti gli ultimi 20 o 30 giri e il secondo stint è stato complicato. Non ho capito bene cosa è successo, dovremo sederci a un tavolo e andare a fondo sul perché siamo andati così”.

“Avevo le gomme distrutte. Nella seconda metà di gara, non ho potuto fare nulla contro Verstappen, così ho corso aspettando impazientemente che arrivasse la bandiera a scacchi. Un paio di settimane fa eravamo in un ottimo stato di forma, ora ci sono alcuni giorni di tempo per preparare la prossima gara. Li sfrutteremo per analizzare la situazione, dobbiamo capire bene cosa è successo.

“La macchina non era così male, credo che questa prestazione sia più che altro dovuta alle gomme ha concluso Vettel, riferendosi in particolare alle medie con cui ha completato un secondo stint di gara all’insegna delle difficoltà.