Gli addetti ai lavori sono sicuri che il ritorno del Gran Premio del Messico nel calendario di Formula 1 dopo 23 anni di assenza sia stato un successo. Da Niki Lauda a Bernie Ecclestone. Personalità influenti dell’ambiente non hanno nascosto che la gara andata in scena sul circuito dedicato ai fratelli Rodriguez sia stata in assoluto la migliore della stagione. E il magnate messicano Carlos Slim non è da meno. Il proprietario della Telmex ha ammesso che il Gran Premio aumenterà l’interesse per la Formula 1 in Messico: «Si tratta di un evento che continuerà a crescere nei prossimi anni e spero in futuro di poter vedere almeno un nostro connazionale sul podio».

L’imprenditore che sostiene finanziariamente le carriere di Sergio Perez ed Esteban Gutierrez, è convinto che il Gran Premio rappresenti una vittoria per tutto il Paese: «Prima dell’appuntamento di poche settimane fa, l’ultima gara in Messico è avvenuta 23 anni fa e da allora in Formula 1 abbiamo visto correre parecchi piloti nostri connazionali – ha commentato Slim – Conoscendo tutti i sacrifici che ha dovuto sostenere Checo Perez, quando era giovane, tutti i brutti momenti vissuti in Formula 1, in questa stagione abbiamo realizzato un sogno che abbiamo tenuto chiuso nel cassetto per molto tempo. Team, piloti, meccanici, e soprattutto Ecclestone sono tutti concordi sul fatto che quello del Messico sia stato il miglior Gran Premio in assoluto degli ultimi anni. Siamo molto felici di questo risultato. I veri vincitori sono stati il pubblico e il Messico. Abbiamo mostrato al mondo di che cosa è capace di fare la nostra Nazione».

Sicuramente il successo in futuro dell’appuntamento di Città del Messico dipenderà molto dai risultati di Perez e Gutierrez: «Ogni volta che Sergio ha avuto a sua disposizione i giusti mezzi ha ottenuto risultati che hanno impressionato tutti – ha continuato l’imprenditore – È un pilota maturo e determinato. Sono sicuro che il prossimo anno sarà ancora più forte. Esteban vivrà una grande stagione, non solo perché ha la possibilità di tornare a correre in Formula 1 da titolare. Potrà mostrare tutto il suo talento e l’esperienza che si è fatto in questa stagione trascorsa con la Ferrari».