Formula 1 | Ferrari: Ross Brawn ha detto no. Chi al posto di Allison?
Senza aver fatto nulla di particolare, Ross Brawn si è trovato tirato in ballo negli ultimi giorni. Il nome dell’ingegnere inglese è tornato alla ribalta dopo alcune indiscrezioni che lo volevano pronto a un riavvicinamento con la Ferrari. L’ex DT della Rossa avrebbe dovuto tornare a essere operativo a Maranello in qualità di consulente per aiutare il reparto tecnico a sopravvivere alla prossima uscita di scena di James Allison. La notizia, lanciata dai colleghi di motosport.com, ha fatto letteralmente il giro del mondo. La chiamata della Ferrari a Ross Brawn, uno dei fautori dei successi dell’era Schumacher con Todt, è stata dettata dal fatto di voler impostare il 2017 e il futuro.
Ora, a distanza di pochi giorni, secondo quanto riporta sempre motosport.com, l’inglese avrebbe detto di no alla Ferrari. Ross Brawn non ha ceduto alle avances del Cavallino Rampante visto che non gradirebbe tornare ad avere un ruolo attivo in Formula 1: “Non devono preoccuparsi di quello che dicono i media. È molto più facile gettare al vento l’intero lavoro fatto fino ad ora per velocizzare i tempi del recupero piuttosto che pianificare la giusta strada da seguire – ha commentato il 61enne a Sky Sport UK – Se vogliono tornare a vincere la Ferrari deve lavorare in modo tranquillo e con costanza“.
Ross Brawn per la Ferrari era l’uomo della ripartenza, la persona alla quale affidarsi per impostare un progetto che ha come obiettivo finale il tornare alla vittoria nel Mondiale. Dopo il rifiuto da parte dell’ingegnere inglese il Cavallino Rampante deve trovare un sostituto che possa prendere il testimone da James Allison per lavorare sulla monoposto 2017 anche se al momento gli sviluppi sono stati affidati a Simone Resta. L’addio di Allison è prossimo ma probabilmente arriverà non prima del termine di questa stagione non tanto per la tragedia familiare che ha inciso in negativo su differenti fronti, ma soprattutto perché non ci sarebbe più fiducia tra il tecnico inglese e la Ferrari visto che il progetto della SF16H non ha funzionato come avrebbe dovuto.
Ma chi prenderà il posto di James Allison a Maranello? Anche se la scelta più opportuna sarebbe promuovere l’italiano Simone Resta, attuale Chief Designer, che ha lavorato con Allison a stretto contatto, alcune indiscrezioni vorrebbero un interessamento da parte della Rossa per James Key che però è legato alla Red Bull da un contratto vincolante. Anche nel caso in cui l’attuale DT della Toro Rosso, dato per certo come successore di Adrian Newey nel team di Milton Keynes, riesca a rescindere dovrà comunque affrontare un periodo di sei mesi di inattività forzata, il famoso gardening.