Formula 1, Ferrari fermata dai nuovi controlli sul flusso del carburante
Sembra di essere tornati alla stagione 2014, quando la Mercedes con Hamilton e Rosberg, dominava incontrastata su tutte le piste del Mondiale. Se le Frecce d’Argento, sicure anche del vantaggio inflitto alla Ferrari di Vettel in Spagna, non possono che sorridere, peggio è andata proprio al Cavallino Rampante che, al Montmelò, grazie agli aggiornamenti studiati per la prima gara europea, pensava di poter lottare quasi ad armi pari con la Mercedes. Secondo alcune indiscrezioni, la Rossa è stata svantaggiata dai maggiori controlli, imposti dalla FIA, sul flusso del carburante che, hanno iniziato a essere più severi proprio dal Gran Premio di Spagna.
I colleghi di Auto Motor und Sport, hanno lasciato intendere come dietro a questo giro di vite possa nascondersi la Mercedes. Dopo le qualifiche, Charlie Whiting ha inviato una comunicazione scritta a tutti i team, informati del fatto che da quale momento in avanti le ispezioni ai sistemi di alimentazione del combustibile sarebbero state più severe. La Ferrari è stata sicuramente uno dei team maggiormente penalizzati dalle nuove disposizioni sul flusso di benzina emanate dalla FIA.
Il Cavallino Rampante, che fin dall’inizio della stagione ha beneficiato dell’espediente riguardante l’impianto di iniezione del carburante, riuscendo a ottenere un maggioritario boost di potenza in uscita dalle curve lente, a Barcellona, proprio nell’ultimo settore della pista, quello più guidato, sia le SF15-T di Raikkonen, sia quella di Vettel si sono mostrate ben più lente delle Frecce d’Argento.
Eleonora Ottonello
@lapisinha