Formula 1 | GP Bahrain 2018, Ferrari e Vettel cauti: “Presto per trarre conclusioni”

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© Scuderia Ferrari, Press Area

Al mattino domina la Red Bull con Ricciardo, ma quando cala la sera sul circuito di Al-Sakhir c’è stato posto solo per la Ferrari, che ha piazzato una virtuale doppietta. Vero, è solo venerdì, però le SF71-H hanno vissuto una giornata ben diversa rispetto al venerdì di Melbourne, dove i distacchi dalla Mercedes sembravano preoccupanti. Stavolta sono stati Vettel e Raikkonen ad infliggere mezzo secondo alle Frecce d’Argento, confermando i timori di Hamilton circa una Ferrari più competitiva in Bahrain che in Australia (dove la vittoria è arrivata grazie all’aiuto involontario della Virtual Safety Car). L’elemento di novità, se vogliamo, è che in testa c’è Raikkonen, cosa che conferma come Vettel forse debba ancora esplorare meglio il potenziale (a sua detta altissimo) di questa vettura.

“È solo un giorno di prova, quindi è presto per trarre conclusioni – ha dichiarato il leader del campionato Sebastian Vettel – Però posso dire di avere riscontrato progressi e che abbiamo del margine di miglioramento nei run più lunghi. Abbiamo commesso qualche errore, ma la cosa più importante è che il potenziale della vettura sembra buono e ci siamo preparati al meglio in vista delle qualifiche di domani, dove dovremo trarre il massimo dalla monoposto. C’è ancora del lavoro da fare e proveremo a fare dei miglioramenti per il resto del weekend”.

Ottimista anche Kimi Raikkonen, che dopo l’inconveniente nelle FP2 non ha subito alcuna penalità sulla griglia, come ipotizzato, ma solo una multa in denaro: “La macchina si è comportata bene, è stata una giornata tranquilla. Ho buone sensazioni, ma credo che in alcuni tratti della pista possiamo essere più veloci. I tempi sono stati buoni, ma non dicono troppo, perché non sapevamo come hanno girato gli altri. Scopriremo sicuramente di più domani”.