Formula 1 | Ferrari, Binotto: “Abbiamo quello che serve per fare un buon lavoro”

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Il Gran Premio di Singapore si avvicina e per la Ferrari riporta alla memoria dolci ricordi. Proprio sulla pista di Marina Bay, il Cavallino Rampante è riuscito a portare a casa la sua ultima vittoria in Formula 1, nel 2015, per mano di Sebastian Vettel che ha visto salire sul podio anche Kimi Raikkonen, terzo. Eppure la Rossa affronterà la 15esima gara del Mondiale 2016 di Formula 1 con animi completamente differenti rispetto a quelli di appena un anno fa. In questa stagione la Ferrari è ancora alla ricerca della prima vittoria e, come se non bastasse la Mercedes, la Red Bull proprio in previsione della gara di marina Bay avrà a sua disposizione un importante upgrade motoristico che potrebbe far guadagnare alla RB12 fino a 15 cavalli in più di potenza.

Ma la power unit a Singapore conta fino a un certo punto visto che, tendenzialmente, il layout del circuito premia le monoposto che dispongono di un alto carico. Quando il Campionato di Formula 1 2016 si appresta a vivere il suo ultimo terzo di stagione, la Ferrari è chiamata a reagire. Nonostante gli altisonanti proclami di inizio anno, gli obiettivi della Ferrari si sono ridimensionati e ora la Rossa può solo ambire a chiudere nel Mondiale Costruttori alle spalle della Mercedes. Il secondo posto è la meta da raggiungere, stare davanti alla Red Bull è l’imperativo: “Il progetto 2017 è già in fase avanzata e il lavoro sta proseguendo nel modo giusto, dobbiamo solo fare meglio di quello che abbiamo fatto fino ad ora“, ha commentato l’attuale Direttore Tecnico della Rossa ai colleghi di GpUpdate.net.

Sicuramente una delle persone che maggiormente sarà seguita da vicina è Mattia Binotto, il nuovo Direttore Tecnico della Ferrari subentrato a James Allison che ha supervisionato il motore della Rossa negli ultimi anni: “Sono sicuro che abbiamo tutto quello che serve per fare un buon lavoro. Ci sono ingegneri bravi e assieme cercheremo di raggiungere gli obiettivi che ci siamo prefissati. Non vedo alcuna necessità reale di fare qualcosa di diverso in comparazione con quello che è il nostro lavoro attuale“.

E se a livello motoristico la Ferrari sembra aver raggiunto un livello soddisfacente, sicuramente il reparto più carente della Rossa è quello aerodinamico, area che ha visto anche pochi aggiornamenti durante la stagione. Le speranze sono tutte riversate al cambio regolamentare del 2017 che potrebbe sconvolgere il mondo della Formula 1 e magari permettere alla Ferrari di battere, finalmente, la Mercedes, tornando così a vincere.