Formula 1 | Fernando Alonso: “Ferrari favorita, ma il mondiale sarà lungo”

Fernando Alonso: "Ferrari favorita, ma il mondiale è lungo"

© McLaren Press Area

Fernando Alonso quest’anno guarderà da spettatore il Mondiale 2019 e, perché no, forse anche da tifoso.

In questa nuova e inusuale veste, il campione spagnolo ha osservato anche i test pre-stagionali andati in scena a Barcellona nelle scorse settimane, cogliendo un po’ quelle che sono le impressioni espresse dagli stessi tifosi.

Secondo l’asturiano, infatti, sembra proprio che la Ferrari sia cresciuta molto e, attualmente, sia superiore rispetto agli altri team. Elemento che indicherebbe come il team di Maranello sia riuscito a ridurre il gap rispetto agli altri rivali.

Tuttavia, da vero esperto del settore, non si è dato a grandi pronostici: secondo Alonso, infatti, le prestazioni della Rossa non devono trarre in inganno gli appassionati.

Durante gli scorsi anni, infatti, il team ha ottenuto simili risultati durante i test pre-stagionali, ma la realtà in pista è poi stata sempre molto diversa.

La Ferrari, quindi, potrebbe essere la favorita del 2019, ma non bisogna perdere d’occhio anche gli altri team, soprattutto le Frecce d’Argento della Mercedes.

Penso che tutti siano rimasti stupiti dalla prima settimana, perché la Ferrari è stata molto forte, non solo in termini di prestazioni, ma anche in termini di giri completati ogni giorno. Ma anche l’anno scorso è successo qualcosa di simile”.

Al portale Crash.net, Alonso ha voluto ammonire tutti coloro che seguono la vita del Circus, sottolineando come il Mondiale debba ancora iniziare e sia comunque molto lungo, quindi tutto può succedere nel corso delle diverse tappe previste.

La speranza dello spagnolo, inoltre, è quella di poter vedere una griglia di partenza molto uniformata: nonostante ci siano stati team in grado di girare con un ritardo di 5 o 6 secondi rispetto alle prime posizioni, la lotta al mondiale quest’anno potrebbe essere molto stretta.

Nel 2018, la griglia di partenza era molto serrata dal quinto al decimo posto. Sembra che quest’anno possa essere lo stesso e forse anche alcuni piloti nel mezzo della classifica potrebbero avvicinarsi ai tre grandi top team. Spero davvero che sia così, ma lo vedremo in Australia”.