Formula 1, dietrofront FIA sulle limitazioni ai team radio?
È stata una giornata calda quella a Singapore e non per il caldo umido che caratterizza la zona. Dopo una riunione con le scuderie tenutasi in circuito tra Federazione Internazionale e i rispettivi Team Principals, potremmo assistere a un clamoroso dietrofront. Tutto sembrava pronto a Marina Bay: oggi, dalle ore 10.00, i piloti di Formula 1 avrebbero dovuto scendere in pista attenendosi alle nuove regole riguardanti i team radio mentre, secondo quanto riportano i colleghi di Auto Motor und Sport FIA potrebbe fare un passo indietro, l’ennesima farsa, dettata dai malumori. Dopo il meeting che si è tenuto nella serata di ieri, Charlie Whiting avrebbe rinviato la questione a questa mattina tanto che entro le ore 10.00 dovrà necessariamente essere presa una decisione.
La limitazione delle comunicazioni tra pilota e muretto ha tenuto banco per tutta la settimana. I malumori non sono mancati da parte di piloti e addetti ai lavori, tanto che l’unico veramente soddisfatto, oltre a Raikkonen, famoso per non essere molto loquace col proprio ingegnere, era Bernie Ecclestone. Al centro del dibattito c’è la questione della sicurezza visto che, nel caso in cui fossero confermate le modifche, i team non potrebbero più comunicare al pilota informazioni sullo stato di gomme, freni, cambio, power unit, informazioni che secondo Whiting, possono essere lette dal pilota attraverso i display sul volante di ultima generazione.
Red Bull, Williams, Caterham e Force India si sono opposte in maniera prepotente alla risposta data dal direttore di corsa, in quanto le loro monoposto non disporrebbero di quest’ultimo modello di schermo con i loro piloti, inevitabilmente svantaggiati, che non potrebbero accedere a questo tipo di informazioni. Entro le 10 verrà presa una decisione e non è escluso un clamoroso dietrofront della Federazione, l’ennesimo.