Formula 1 | Damon Hill: “Forse è iniziata una nuova era Ferrari”
Quello che ieri è andato in scena sul circuito di Shanghai non è stato certamente un Gran Premio fortunato per la Ferrari: nonostante tutto, il Campione del Mondo Damon Hill ha riservato un occhio di riguardo alla scuderia di Maranello ed è convinto che la Rossa sia sulla strada giusta per estromettere la Mercedes dal dominio assoluto.
“Forse siamo all’inizio di una nuova era. La Ferrari ha vinto le prime due gare della stagione ed è molto probabile che queste vittorie salgano a 3. E se davvero si tratta di una nuova era, allora Lewis deve pensare bene se davvero vuole vincolarsi alla Mercedes nei prossimi anni”.
Secondo Hill, quindi, l’inglese della Mercedes ha davanti a sé una decisione che a lungo andare potrebbe rivelarsi difficile e che forse potrebbe mettere in dubbio già la sua battaglia per il quinto titolo iridato.
“I bravi piloti sanno istintivamente di che scuderia hanno bisogno per guidare. In Formula 1 gli imperi vanno e vengono e forse il momento della Mercedes è finito e sta iniziando una nuova era Ferrari, forse è il suo turno”.
Naturalmente, in Mercedes fervono numerose attività volte a migliorare le prestazioni della monoposto, soprattutto per quel che riguarda le qualifiche. Tuttavia, come hanno dimostrato le qualifiche del Gran Premio di Cina, le Frecce d’Argento non sono ancora riuscite a superare le Ferrari.
L’ingegnere stratega della Mercedes Andrew Shovlin, a tal proposito, ha dichiarato che i piloti hanno avuto parecchie difficoltà in pista durante le qualifiche di Shanghai, riferendo di non aver avuto grip e di aver avuto bisogno di diversi giri per ottenere un buon tempo.
“Abbiamo apportato alcuni cambiamenti per migliorare le prestazioni in qualifica. Tuttavia, sembravamo sempre un passo indietro rispetto alla Ferrari e alla fine non abbiamo ottenuto quello che volevamo. Abbiamo concluso la Q2 con la gomma morbida e anche non è stato così facile come previsto, significa che possiamo sfidare la Ferrari con la stessa strategia”.