Formula 1 | Dal GP del Giappone i briefings dei piloti non saranno più segreti

Da quando la Liberty Media ha avviato le pratiche per comprare la Formula 1, iniziano a trapelare le prime buone notizie per gli appassionati. A partire dal Gran Premio del Giappone le emittenti che si occupano di trasmettere le gare potranno accedere ai video delle riunioni dei piloti con Charlie Whiting che tradizionalmente si svolgono, in forma privata, ogni venerdì, a seguito delle prove libere. Meetings nati come forum di discussione per parlare a riguardo di eventuali problemi che potrebbero affiorare nel corso del fine settimana.

Fino ad ora questi briefings si sono sempre svolti lontano dalle telecamere e da occhi indiscreti ma a partire dalla gara di Suzuka cambierà tutto in base a quanto hanno anticipato i colleghi di Motorsport-Total.com. La decisione nasce da doppi risvolti: se da un lato si cerca di far tornare la Formula 1 davvero vicina ai tifosi, dall’altro non possiamo nascondere che queste riunioni offrano interessanti spunti di discussione non solo per i piloti, ma anche per i fans, come si è potuto ben vedere anche nel docu-film dedicato ad Ayrton Senna.

Il cambio di proprietà porterà importanti novità rivolte agli appassionati, per permettere ai fans di seguire la Formula 1 più da vicino. Questo è il primo passo, ma la rivoluzione vera e propria entrerà in atto solo dal 2018: “Dobbiamo concentrarci di più sui tifosi, coinvolgere più appassionati e in particolar modo i giovani – ha commentato Zak Brown, uno dei massimi esperti di marketing in Formula 1 e, per tanti, prossimo a raccogliere l’eredità di Ecclestone – Gli organizzatori avranno l’opportunità di vendere un maggior numero di biglietti e le scuderie che prendono parte al Mondiale saranno più sane. Il nostro obiettivo è concentrarci sui tifosi e se ci riusciremo, il resto si risolverà in autonomia“.