Formula 1, il contratto di Pirelli per il 2017 non è ancora stato firmato

La cosa era finita in fondo al cassetto della biancheria, una volta che la FIA confermò Pirelli ancora nel ruolo di fornitore unico di pneumatici in Formula 1 anche nel prossimo triennio. Quello che stupisce però, è che l’azienda milanese non abbia ancora firmato il contratto per siglare la continuazione della collaborazione col Circus. Prima di apporre l’autografo sull’accordo, la Pirelli vuole avere la certezza che la Federazione Internazionale permetta loro di avere a disposizione almeno dodici giorni di prova per testare gli pneumatici. Dopo lo scandalo gomme che ha visto protagonista la Pirelli, nel 2013, l’azienda italiana, davanti alle ingenti modifiche regolamentari che faranno il debutto la prossima stagione, vuole essere sicura di evitare brutte sorprese che, per un brand come quello italiano significa cattiva pubblicità.

«C’è ancora tempo per firmare il contratto in vista del 2017. Dalla Pirelli ci sono arrivate alcune richieste che vogliono essere delle garanzie, vogliono una quantità ragionevole di test per provare le gomme e presentarsi in pista con un prodotto sicuro ed efficiente – ha commentato Charlie Whiting ai colleghi di Autosport – Non vogliono accusare danni d’immagine ma siamo sicuri che l’accordo potrebbe essere firmato molto presto».

La Pirelli avrebbe chiesto alla FIA la possibilità di scendere in pista con una monoposto di proprietà, come ad esempio la Renault del 2010, vettura usata da Robert Kubica e Vitaly Petrov. Tenendo conto che il modello preso a campione, a livello di aerodinamica e tecnica, è lontano anni luce dalle vetture che attualmente corrono in Formula 1, per avere riscontri affidabili Pirelli sarà obbligata in ogni caso a chiedere aiuto alle squadre che potrebbero cedere loro la monoposto per effettuare le prove: «Per la prima volta nella storia della Formula 1 abbiamo cambiato radicalmente le normative per quanto riguarda i test sulle gomme, che saranno 12, proprio per venire incontro alle richieste della Pirelli – ha continuato Whiting – La misura degli pneumatici per la prossima stagione è già stata stabilità e il nostro fornitore li stanno sviluppando in fabbrica. Noi abbiamo già chiesto ai team se fossero disponibili ad accettare la proposta della Pirelli, e in un secondo tempo il fornitore ci metterà a disposizione il programma dei test, squadra per squadra. Il processo è in corso, non c’è niente di che preoccuparsi», ha concluso.