Formula 1 | Carlos Sainz Sr: “Mio figlio era vicinissimo ad approdare in Renault”
Per Carlos Sainz, la prossima sarà la terza stagione alla Toro Rosso. Dal 2006, ovvero da quando esiste la scuderia di Faenza, solo altri due piloti hanno trascorso tre anni in Toro Rosso: Sebastien Buemi e Jean Eric Vergne. A tutti i piloti che hanno corso alla Toro Rosso il destino ha sempre riservato due strade opposte: o la promozione alla Red Bull (cosa che hanno ottenuto i vari Vettel, Ricciardo, Kvyat e Verstappen), oppure la triste uscita dalla Formula 1 (come nei casi degli stessi Buemi e Vergne, ma anche di Alguersuari e Bourdais).
Per Carlos Sainz, invece, la situazione è diversa: lo spagnolo ha dimostrato grande talento e carisma, reggendo bene il confronto con Verstappen nel 2015 e vincendo nettamente quello con Kvyat quest’anno. Però i posti in Red Bull sono blindati fino al 2018. Era stato così che al madrileno si erano prospettate nuove opportunità, come quella di approdare alla Renault. La squadra francese ha incontrato grossissime difficoltà nella stagione del rientro ed è progredita poco da Melbourne, ma si tratta pur sempre di un team ufficiale, che di sicuro può offrire prospettive migliori rispetto a una squadra satellite.
Il mese scorso, Sainz sembrava davvero vicino alla Renault. A dichiararlo pubblicamente è stato il padre di Sainz, Carlos Sainz Senior, che ha parlato così in un’intervista a Radio Onda Cero: “Mio figlio è stato vicinissimo ad andare in Renault. L’offerta prevedeva un contratto triennale ed era molto allettante. Se Carlos avesse deciso di andare in Renault, avrebbe fatto un passo importantissimo nella sua carriera. Ma la Red Bull si è opposta: Horner e Marko volevano mio figlio in Toro Rosso anche il prossimo anno. Hanno bisogno di una riserva nel caso in Red Bull accada qualcosa. E, per loro, la riserva migliore è Carlos Sainz”.
Ma chi ha insistito di più per tenere Sainz, tra Horner e Marko? “Entrambi allo stesso modo – ha risposto Carlos Sainz Senior – perché tutti e due vogliono investire su di lui”. Il problema però è la lunghezza dei contratti di Ricciardo e Verstappen, che di fatto bloccherebbe un ipotetico approdo di Sainz alla casa madre entro il 2018.
Quello che è certo, comunque, è che Carlos Sainz ha tutte le intenzioni di lasciare la Toro Rosso alla fine del 2017. Lo crede anche suo padre: “Ci sono grandi possibilità che la prossima sia l’ultima stagione di mio figlio alla Toro Rosso. Lui vuole una macchina competitiva, perché merita di lottare per posizioni migliori”.
Vista la situazione in Red Bull, la Renault sembrerebbe di nuovo la prospettiva migliore. Sempre che la Casa francese non decida di firmare contratti a lungo termine magari con Hulkenberg e Ocon, perché allora Sainz rimarrebbe di nuovo beffato…