Formula 1 | Carlos Sainz scalpita: “Voglio essere in un top team nel 2018”
Carlos Sainz, nel 2017, con molta probabilità correrà ancora alla Toro Rosso e non alla Renault. La prossima, quindi, sarà la terza stagione per il 22enne madrileno con la Casa di Faenza, dalla quale Sainz non vede l’ora di svincolarsi per approdare ad un top team. In questi (quasi) due anni di Formula 1, lo spagnolo ha dimostrato ottime qualità, che gli hanno permesso di non sfigurare nel confronto diretto con Max Verstappen e di vincere nettamente quello con Daniil Kvyat, che dal GP di Spagna ha fatto segnare appena 4 punti contro i 26 dello stesso Sainz. Il madrileno occupa attualmente la dodicesima posizione nella classifica piloti con 30 lunghezze, ma non entra in zona punti dal GP d’Ungheria del 24 luglio.
Quella del 2017 sarà la terza stagione per Carlos Sainz al volante di una Toro Rosso, cosa che lo accomuna ad altri due piloti: Sebastien Buemi e Jean Eric Vergne. Anche loro due hanno trascorso tre stagioni a Faenza (Buemi dal 2009 al 2011 e Vergne dal 2012 al 2014), prima di venire inesorabilmente accantonati dal mondo Red Bull e dalla Formula 1, tanto che entrambi hanno dovuto cercare fortuna altrove (nella fattispecie in Formula E, dove Buemi ha conquistato il titolo nella scorsa stagione). Ma per Sainz sembrano esserci poche prospettive di dare una svolta alla propria carriera dopo il 2017: i sedili della Red Bull, infatti, saranno occupati dalla coppia Ricciardo-Verstappen non solo il prossimo anno, ma anche quello successivo.
Eppure Carlos Sainz non ci sta. Lo spagnolo si sente pronto al grande salto e scalpita per un sedile migliore. Opportunità che potrebbe offrirgli solo il mondo Red Bull, visto che il contratto dello spagnolo lo lega ai bibitari per ancora diversi anni. “Il 2017 sarà un anno molto duro per me – commenta Sainz – e credo che la Red Bull se ne renda conto. Sarebbe stato molto meglio approdare in un top team come la Red Bull, se solo ci fossero state delle opportunità concrete”.
Da qui nasce il messaggio che lo spagnolo vuole lanciare alla Red Bull: “Io mi sento maturato, pronto per il grande salto. Sento che le mie prestazioni sono migliorate molto e anche io come pilota. Credo si sappia che io voglio essere in un top team nel 2018. Se la Red Bull ne è consapevole, per me non c’è problema nell’affrontare un’altra stagione, il prossimo anno, con la Toro Rosso”.
Potrà realizzarsi il sogno del pilota madrileno? Difficile, considerando che Ricciardo e Verstappen sono legati alla Red Bull fino al 2018 e, almeno per il momento, non sembrano esserci dei motivi validi per accantonare uno dei due. Ma c’è ancora da vedere cosa accadrà nel 2017…
In ogni caso, va tenuto conto che la Red Bull può esercitare delle opzioni su Carlos Sainz per ancora diversi anni. Lo ha rivelato lo stesso pilota spagnolo: “La Red Bull può esercitare delle opzioni su di me e quella per il 2017 è già stata esercitata. Ma possono farlo fino anche al 2019 o 2020. E ovviamente saranno loro a decidere se piazzarmi alla Red Bull o alla Toro Rosso”. A Sainz, però, interessa solo una cosa: “Voglio fare uno step in avanti nella mia carriera. Ne ho parlato con Helmut Marko e Christian Horner, loro sanno quali sono le mie ambizioni e sicuramente saranno dalla mia parte”. Del resto, Carlos Sainz ha appena compiuto 22 anni ed è in Formula 1 da due stagioni. Proprio a 22 anni, il suo idolo Fernando Alonso colse il primo successo in Formula 1, dando inizio ad una carriera di vittorie e mondiali. Legittimo che Sainz cominci a porsi obiettivi ambiziosi, dopo due stagioni convincenti al volante della Toro Rosso.