Formula 1 | Toto Wolff e la Mercedes non costringeranno Lewis Hamilton al silenzio
Il cedimento del propulsore Mercedes V6 turbo ibrido della W07 tedesca durante lo scorso GP malese ha mandato su tutte le furie Lewis Hamilton al punto che l’inglese ha iniziato a fiutare qualche segnale di cospirazione nei suoi confronti.
“Sta succedendo qualcosa di strano – ha commentato a caldo il numero 44 – Qualcosa o qualcuno non vuole vedermi vincere”.
Dichiarazioni pesanti, senza ombra di dubbio, al quale tuttavia l’executive-chief Toto Wolff ha replicato in maniera molto pacata, quasi accondiscendente: “Ogni commento e qualsiasi risposta sono consentiti dopo una situazione così frustrante perciò Lewis può dire esattamente ciò che vuole; quello che ha espresso è assolutamente comprensibile ed ognuno di noi avrebbe esternato una delusione del genere in modi differenti”.
“Inoltre non c’è alcuna spiegazione nei confronti di tutti questi problemi che stiamo affrontando – continua il manager austriaco – Io e gli altri uomini della Mercedes ci siamo riuniti a porte chiuse e ci siamo chiesti come fosse stato possibile una cosa del genere”.
Il rendez-vous in questione è stato anche d’aiuto ad Hamilton per calmare le acque in modo da non demoralizzare l’intera squadra: “Quando è tornato al garage ha voluto vedere subito Bradley (Lord), Niki (Lauda) e me per poi andare da ogni singolo meccanico a spiegare come si sentiva”.
Ciò che ha colpito maggiormente è stata la sua forza nel tener uniti i membri del team Mercedes e la sua motivazione nel risollevare il morale per essere pronti per il prossimo appuntamento di Suzuka: “Eravamo tutti abbacchiati per l’incidente ma poi lui è riuscito in qualcosa che solo i grandi campioni sono in grado di fare – conclude Toto Wolff – Nonostante la situazione particolarmente frustrante ed emotiva ha trovato le parole giuste per incoraggiarci ad andare avanti in modo da essere pronti per il Giappone… è stato fantastico”.