Formula 1 | Bernie Ecclestone: “Tutto in questo business ruota attorno alle indiscrezioni”

Credits: Mercedes Press Area

Il patron della Formula 1 Bernie Ecclestone, ha affermato nuovamente tale concetto durante un’intervista rilasciata a Eddie Jordan, nel corso del programma Top Gear. Questa volta però, dopo aver dato per certa l’informazione, poi ritratta un pochettino, affermando che lui si è semplicemente basato sulle voci che girano nel paddock.

Lo scenario descritto è quello di una Mercedes alquanto preoccupata per la scarsa competitività degli avversari, considerato il fatto che le Frecce d’Argento hanno ottenuto nelle ultime due stagioni e mezzo ben 45 vittorie su 52 Gran Premi totali, con una mostruosa percentuale dell’86% di successi.

Ma ciò che destabilizza veramente è il dato relativo alle pole position dal 2014, infatti si parla di 49 pole su 52 gare, con una percentuale del 94%, quindi tutto ciò lascia davvero senza parole. Nella stagione in corso siamo già a 13 vittorie su 14, con l’unica eccezione del Gran Premio di Spagna a Barcellona, a causa dell’incidente avvenuto nel primo giro, che ha messo fuori gioco entrambe le monoposto di Stoccarda, che, ovviamente, erano davanti a tutto il gruppo.

Bernie Ecclestone in merito spiega: “Credo che la Mercedes volesse una Ferrari un poco più competitiva e a Maranello erano compiaciuti delle informazioni ricevute da loro. Proprio perché hanno ottenuto un sacco di informazioni dalla Mercedes”.

Il Team Principal Toto Wolff recentemente interpellato dal sito ufficiale della Formula 1, ha negato a tutti i costi tale ipotesi ed ha affermato: “Bernie dice sempre che li abbiamo aiutati, però non è sufficiente dirlo perché sia vero. Chiaramente noi non li abbiamo mai aiutati”.

Durante l’intervista con Eddie Jordan, poi Bernie Ecclestone ritratta un po’ le sue affermazioni, spiegando di basarsi semplicemente su voci di corridoio. Infatti ha dichiarato: “Tutto in questo business ruota attorno alle indiscrezioni. Toto dice che la Mercedes non ha aiutato la Ferrari, e quindi non hanno offerto nessun aiuto, perché sta dicendo la verità. Quello che ho detto è ciò che ho sentito. Ed è una buona cosa se li hanno aiutati, anzi direi che dovrebbero aiutarli un po’ di più”.