Formula 1 | Baku: il GP d’Azerbaijan tappa fissa nel calendario fino al 2023

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© Pirelli Press Area

Entrata nel calendario di Formula 1 2016 con la dicitura di GP d’Europa, in pochissimi anni si è trasformata in una delle gare più emozionanti e ricche di sorprese della stagione. Il Gran Premio d’Azerbaijan che si corre a Baku ha esteso il contratto, che lo lega al campionato di Formula 1 fino al 2023.
La decisione è avvenuta a seguito di alcuni incontri avvenuti tra Chase Carey, boss del Circus, e Arif Rahimov, Ministro azero dello Sport e della gioventù.

Un’estensione importante soprattutto a livello politico tenendo conto che arriva a termine di una settimana molto calda di accuse ai proprietari della Formula 1 da parte degli organizzatori delle gare, messi sempre più alle strette con richieste economiche eccessive per avere il diritto di detenere un Gran Premio di Formula 1: “Siamo davvero felici di aver rinnovato questo accordo. Ciò significa che il Gran Premio d’Azerbaijan farà parte del calendario di Formula 1 ancora per molti anni – ha commentato Carey a firma avvenuta – In pochissimo tempo l’appuntamento di Baku è diventato una delle gare più attese della stagione per i sorpassi, le sorprese e gli spettacolari scontri ruota a ruota“.

Il rinnovo, giunto con un anno di anticipo rispetto alla sua scadenza naturale, permettere alla classe Regina del Motorsport di continuare a correre in un tracciato cittadino estremamente suggestivo, pensando al fatto che proprio il centro storico di Baku viene riconosciuto dall’UNESCO come Patrimonio dell’umanità: “L’Azerbaijan ha sempre accolto la Formula 1 con grande entusiasmo e la nostra città offre uno sfondo impressionante al più grande spettacolo automobilistico al mondo – ha rimarcato il Ministro Rahimov – Questa è una giornata di vero orgoglio per tutti noi. Negli ultimi anni il sogno di veder sfrecciare la Formula 1 a Baku è diventato realtà e da un’idea, questa gara è diventata uno dei weekend più avvicenti del Mondiale“.

Un’estensione, che secondo quanto riportato dal Ministro azero, non è mai stata messa in dubbio: “Siamo felici di poter essere parte di questo meraviglioso sport per altri cinque anni. Grazie a questa opportunità potremmo massimizzare gli introiti commerciali derivanti dalla gara andando a proporre un numero sempre maggiore di eventi per coinvolgere i tifosi e un programma di sponsorship per collegare le nostre imprese locali e regionali alla piattaforma globale della Formula 1“, ha concluso.