Formula 1 | Arrivabene ci crede: «La Ferrari può ancora vincere il titolo»

Non si può di certo dire che il 2016 sia cominciato nel migliore dei modi per la Ferrari. Anche se a fine dell’anno scorso si era lasciato intendere che il Cavallino Rampante in questa stagione avrebbe potuto lottare ad armi pari con la Mercedes, i risultati raccolti dalla Rossa in questa prima parte di 2016 ne mostrano tutt’altra immagine. I risultati deludenti ottenuti dalla Ferrari in occasione delle ultime gare non aiutano a migliorare il clima teso che si respira nel quartier generale di Maranello e le critiche giunte ai piloti, soprattutto dopo la gara di Monaco, continuano a strascinarsi dietro di sé notevoli polemiche.

Nonostante ciò il Team Principal della Ferrari, Maurizio Arrivabene, non si arrende ed è convinto che la SF16H entro fine anno potrà pareggiare i conti con la W07 di Hamilton e Rosberg. La Rossa è la stata eletta, da più parti, come la scuderia che maggiormente ha deluso in questa prima parte di campionato e sicuramente la gara incolore disputata da Vettel nel Principato, senza dimenticare l’errore barbino di Raikkonen, non aiutano un team che sembra essere nemmeno un lontano parente di quello visto l’anno scorso in pista.

La SF16H continua a soffrire sempre a causa degli stessi problemi che hanno caratterizzato anche l’epopea Alonso. La vettura del Cavallino Rampante mostra evidenti difficoltà a mandare in temperatura le gomme durante la qualifica obbligando così i piloti a prendere il via alla corsa da posizioni poco consone per provare a strappare l’alloro iridato alla Mercedes e nel GP di Monaco la Ferrari ha letteralmente toccato il fondo. Oltre allo squadrone tedesco, anche la Red Bull ha dato la conferma di essere capace di mettere in difficoltà la Rossa: «Il titolo non è ancora perso. Quello che dobbiamo fare noi è rimanere concentrati e guardare avanti. Sono sicuro che il Mondiale sarà davvero interessante – ha commentato Arrivabene – Anche se ha già nel Principato, a Raikkonen non piace questa pista. Per una gara no, non metteremo in discussione la posizione di Kimi. Siamo sicuri che continuerà a spingere per il resto della stagione dando il massimo», ha concluso difendendo a gran voce il pilota finlandese.