Formula 1 | Antonio Giovinazzi: “Titolare nel 2019? Non ne sono sicuro”

Formula 1 2018 Antonio Giovinazzi Ferrari

© Ferrari Press Area

Sono stati giorni di intenso lavoro, quelli vissuti da Antonio Giovinazzi questa settimana in Ungheria. Il pilota di Martina Franca, dopo aver girato nelle FP1 venerdì con l’ Alfa-Sauber, è tornato in pista in questa due giorni di test, prima con la Ferrari e poi nuovamente con la Sauber. Martedì a bordo della Rossa ha fatto registrare la miglior prestazione assoluta, battuta per pochi centesimi il giorno dopo Russell su Mercedes. Ieri poi al volante della Sauber, ha battuto di sei decimi il tempo segnato da Ericsson ventiquattro ore prima.

Sono molto felice delle mie prestazioni, queste le parole del pugliese ai colleghi di motorsport.com. Tanta soddisfazione dunque per Antonio Giovinazzi, che rimane comunque con i piedi per terra e aggiunge “Martedì è stata un’ottima giornata con la Ferrari, cosi come lo e’ stata mercoledì con la Sauber. Ma nonostante il mio buon lavoro non sono sicuro di un posto da titolare per la prossima stagione”.  Eppure un posto da titolare, il Bon Giovi della Formula 1, se lo meriterebbe tutto, visto quanto dimostrato nei test ungheresi e nelle prove libere fatte con Haas e Sauber in questi due anni.

Purtroppo, però, il destino di Antonio non è tutto nelle sue mani. Molto dipenderà, infatti, dalle sorti di Raikkonen e Grosjean. Soltanto se si liberasse un posto per Leclerc tra Haas e Ferrari, ecco che Antonio Giovinazzi avrebbe le porte aperte nel team elvetico, con il quale ha già corso in Australia e Cina l’anno scorso, sostituendo l’infortunato Wehrlein. “Staremo a vedere. Intanto mi restano ancora quattro sessioni di prove libere e a fine anno spero di avere un sedile”, conclude cosi l’umile terzo pilota Ferrari. La domanda che mi pongo però è: la fitta partnership che si è instaurata tra Alfa-Sauber e Ferrari, potrà in qualche modo togliere valore ai soldi che porta in dote Marcus Ericsson? Nulla contro di lui per carità, ma sono anni che la squadra preferisce i suoi assegni a qualche piazzamento migliore. Sarà giunta l’ora di smetterla?!

Gabriele Gramigna