Formula 1, anche Vijay Mallya indagato nello scandalo Panama Papers
Lo scandalo Panama Papers si sta velocemente dilagando in Formula 1 a macchia d’olio. Quella che è stata definita come la più grande fuga di notizie nella storia della finanza internazionale. Oltre a Luca di Montezemolo, a Jarno Trulli e a Nico Rosberg tra i nomi indagati apparsi nei documenti ufficiali ci sarebbe anche quello di Vijay Mallya. Secondo quanto riportato dall’International Consortium of Investigative Journalists (ICIJ) il boss della Force India sarebbe entrato nell’occhio del ciclone a causa di una società attiva dal 15 febbraio 2006, la Venture New Holding Limited.
Il gruppo off-shore, che non risulta legato ad alcuna impresa del magnate indiano però risponderebbe direttamente a Vijay Mallya. Un ennesimo indizio dopo che nel 2014 l’Alta Corte del Karnataka aveva messo sotto accusa il boss della Force India a seguito di un trasferimento di denaro abietto pari al valore di 500 milioni di euro a una compagnia nelle Isole Vergini. Senza dubbio il boss della Force India non sta passando un buon momento: dopo essere stato indicato come un insolvente internazionale, ora gli tocca fare i conti anche con lo scandalo dei Panama Papers. Il 60enne proprio in questi mesi è protagonista in una battaglia in tribunale con un consorzio di 17 banche con le quali ha un debito di oltre 1 miliardo di euro a causa del fallimento della compagnia aerea Kingfisher Airlines.
Proprio a tal proposito un tribunale indiano ha emesso un ordine di arresto nei confronti di Vijay Mallya ma il provvedimento, che esclude l’ottenimento della libertà dietro cauzione, è scattato dopo che il magnate ha lasciato l’India per trasferirsi a Londra.