Formula 1, allarme a Woking? McLaren veloce ma non affidabile!
La McLaren potrebbe trovarsi a rivivere un altro anno pieno di difficoltà come il 2015? Proprio i giorni scorsi avevamo pubblicato il video dei primi vagiti del propulsore Honda che spingerà la monoposto britannica per la stagione 2016 di Formula 1. C’è grande attesa attorno alla McLaren, chiamata ai nastri di partenza per far dimenticare il 2015, un’annata fallimentare. Lo storico connubio tra il team di Woking e la casa motoristica nipponica che avrebbe dovuto riportare in vita gli allori delle stagioni di assoluto dominio vissute da Alain Prost e Ayrton Senna, fino ad ora, non ha portato i risultati sperati.
E sicuramente non se la stanno vivendo bene in casa McLaren, a Woking, e in casa Honda, a Sakura. Secondo quanto riportato dai colleghi spagnoli di marca la MP4-31 sarebbe nettamente più veloce della MP4-30 ma ancora estremamente fragile dopo le prime prove al banco. I giapponesi hanno lavorato duramente nel corso dell’inverno per aumentare la potenza erogabile della power unit anche andando a mettere mano sull’architettura del propulsore. Sulle prove che sono state effettuate fino ad ora il motore 2016 si sarebbe dimostrato molto più veloce rispetto alla sua versione 2015, grazie a un turbocompressore più grande e al rinnovamento del sistema dell’MGU-H.
La McLaren che verrà presentata il prossimo 21 febbraio, con un giorno di anticipo rispetto all’inizio della prima sessione di test collettivi, la MP4-31 accuserebbe importanti problemi di affidabilità causati dal surriscaldamento del turbo. Secondo alcune voci di corridoio raccolte proprio dai giornalisti spagnoli nell’occhio del ciclone sarebbe finita ancora una volta la McLaren che ancora una volta ha perseguito l’idea di presentare una vettura size zero, molto sottile e rastremata nella parte posteriore. Una scelta che seppur valida a livello aerodinamico andrebbe a creare non pochi problemi al motore per il suo raffreddamento. Per il momento non si può fare altro che aspettare. Sarà la pista a dare la sentenza definitiva.